Mappano: “Una comunità, ma soprattutto una grande famiglia”


Durante la messa di domenica 17 luglio, nell’ambito delle iniziative per i 5 giorni di Festa Patronale organizzati dalla Pro Loco, il parroco ha sottolineato questo concetto, già espresso in altre occasioni. Con anche un piccolo riconoscimento ai parrocchiani dagli 80 anni in su.

di Giada Rapa

Non è la prima volta che nei discorsi delle autorità si senta affermare che quella di Mappano non è solo una comunità, ma è prima di tutto una grande famiglia. Era stato ricordato da don Pierantonio Garbiglia in occasione del torneo “80 Voglia di Giocare” -organizzato in occasione degli 80 anni della Parrocchia- ed è stato ribadito nella mattinata di domenica 17 luglio, in occasione della funzione religiosa della Festa Patronale promosso dalla Pro Loco.

Una funzione un po’ particolare, con un pezzo in lingua brasiliana grazie alla presenza di don Edoardo, giovane parroco originario dello stato del Paranà, momentaneamente a Mappano per motivi di studio. “Nel ringraziarvi per la numerosa partecipazione di domenica scorsa, ci tengo a ribadire nuovamente il concetto di famiglia che unisce la nostra comunità” ha commentato don Garbiglia, ringraziando anche tutti i volontari che si sono dati da fare per proporre i 5 giorni di Festa Patronale, con la Pro Loco in prima fila nell’organizzazione, in un clima conviviale e di divertimento per tutte le età, complice anche l’arrivo delle giostre.

Il senso di famiglia è stato evidenziato ancora di più al termine della cerimonia religiosa, quando il primo cittadino Francesco Grassi ha consegnato a tutti i presenti di 80 anni e più, una pergamena e una piccola coccarda, per ricordare loro di aver fatto parte della nascita e dello sviluppo della comunità parrocchiale di Mappano.


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