Mappano: una grande festa di comunità per i primi dieci anni da Comune


A due lustri dall’entrata in vigore della Legge Istitutiva, l’amministrazione ha organizzato un appuntamento molto sentito, alla presenza del Governatore Alberto Cirio e di molteplici autorità. Non presente l’amministrazione di Borgaro, ancora oggi contraria allo scorporo dell’ex frazione.

di Giada Rapa

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Dopo il decennale nel 2019 della fiaccolata per la promozione dell’autonomia dell’allora frazione di Mappano, il 31 gennaio 2023 è stato festeggiato un altro fondamentale appuntamento nel lungo e tortuoso viaggio dello scorporo dei mappanesi dai 4 comuni cedenti.

Stiamo parlando dell’entrata in vigore della Legge n°1 del Consiglio Regionale del Piemonte, che il 31 gennaio 2013 ha approvato l’istituzione del Comune di Mappano, anche se è stato soltanto nel 2017 che la comunità ha potuto recarsi alle urne per eleggere il suo primo Sindaco e Consiglio Comunale. Un decennale che è stato celebrato nel pomeriggio di martedì 31 gennaio, alla presenza -tra gli altri- del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio -già intervenuto nel 2019- dei sindaci o loro vice dei comuni limitrofi e di quelli cedenti, eccezione fatta per l’amministrazione di Borgaro, che ha deciso di non partecipare non ritendo giusta “una legge che ha danneggiato i comuni e non ha previsto alcuna compensazione economica”, nonché del Commissario Prefettizio Giuseppe Zarcone.

“Per noi oggi è un momento particolare in cui la nostra identità si materializza ancora di più inaugurando la nostra nuova bandiera, che da oggi sventolerà davanti agli edifici pubblici” ha esordito il Sindaco Francesco Grassi, evidenziando anche l’intenzione di donare una copia della bandiera ai neo 18enni in concomitanza con la consueta consegna della Costituzione Italiana. Bandiera che, insieme al nuovo gonfalone, è stata benedetta dal Vicario Generale della Diocesi di Torino, don Alessandro Giraudo e successivamente issata sul pennone di Piazza don Amerano. Nella stessa occasione è anche stato annunciato l’avvio del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze, con la partecipazione delle classi 4e della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo locale, che hanno letto alcuni pensieri sull’istituzione di Mappano e ai quali è stato consegnato il gagliardetto del Comune. “Per noi mappanesi -ha ricordato ancora Grassi, evidenziando le diverse tensioni degli anni, conclusesi con gli accordi del 2022- poter diventare Comune è stato finalmente come sentirci non più figli di un Dio minore e divisi, ma pienamente cittadini della Repubblica”

La festa è stata divisa in due parti: un primo momento in Piazza, alla presenza della cittadinanza, e un secondo appuntamento, più raccolto, in Sala Lea Garofalo, dove sono state consegnate targhe e riconoscimenti a coloro che, in tutti questi anni, hanno contribuito all’autonomia e all’avvio della municipalità.


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