La scorsa settimana, presso il salone parrocchiale si è tenuta un’interessante conferenza sul tema della Natività e dell’Epifania rappresentata nel mondo dell’arte.
di Giada Rapa
Un salone parrocchiale abbastanza pieno, quello di Mappano, per ascoltare la Conferenza “La Natività e l’Epifania nell’arte: un percorso tra storia e fede” tenuta dell’esperto Davide Aimonetto nella serata di venerdì 20 gennaio “Noi osserviamo con stupore le opere della fede, ma dietro c’è un significato, un ragionamento teologico che spesso non siamo in grado di cogliere. Ed è bello che qualcuno ce li spieghi” ha introdotto il viceparroco, don Marco Fogliotti, prima di lasciare la parola ad Aimonetto. Quest’ultimo ha esordito ricordando un appuntamento simile, tenutosi a Leinì poco prima di Natale, che verteva però esclusivamente sul tema della Natività. “Sarebbe un po’ un bis, ma non amo ripetermi, ecco perché abbiamo aggiunto anche l’Epifania” ha spiegato, sottolineando come la serata sia nata dall’esigenza di “capire il rapporto tra arte, cultura e religione cristiana”.
Ecco quindi che, all’incirca in un paio d’ore, lo storico ha intrattenuto il pubblico presente attraverso un viaggio virtuale tra le opere artistiche, partendo dalle semplici rappresentazione sulle catacombe -a simboleggiare la fede nella resurrezione- passando per le opere di grandi artisti come Giotto, Caravaggio, Botticelli, ma anche di pittori forse meno conosciuti quali Gentile Da Fabriano, Domenico Ghirlandaio, Hieronymus Bosch e Duccio da Buoninsegna. Grande attenzione soprattutto al simbolismo che si cela dietro le opere dei diversi autori che, come ricordato dal relatore, “rappresentano la società, il contesto sociale e la storia dell’epoca nella quale sono state realizzate”.
In conclusione, spazio alle domande dei presenti, con l’ipotesi di ritrovarsi per un nuovo appuntamento durante il periodo pasquale con opere artistiche a tema.