Torino e il car sharing: il nuovo bando del servizio punta anche all’estrema periferia


La Città è in cerca di privati per estendere le auto condivise anche in 18 comuni della cintura. Tra questi si sono resi disponibili anche Leinì, Ciriè, Rivoli, Druento, Collegno, Grugliasco, Nichelino, Rivalta e San Mauro.

Torino – Il capoluogo rinnova il servizio di car sharing e punta ad estendendolo anche in 18 comuni della cintura. Questa la principale novità contenuta nella manifestazione di interesse pubblicata qualche settimana fa con cui la Città si è messa alla ricerca di privati interessati a gestire il servizio per i prossimi tre anni, dal prossimo 1 novembre fino al 2020, in maniera da mettere più auto in circolazione e dislocarle secondo un piano più metropolitano. Per questo nel bando, Torino ha inserito quei comuni che nei mesi scorsi si sono detti interessati: Baldissero, Beinasco, Candiolo, Ciriè, Collegno, Druento, Grugliasco, La Loggia, Leinì, Nichelino, None, Pino Torinese, Piossasco, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Santena, Vinovo.

I TERMINI DELLA GARA – Gli operatori, però, non sono obbligati a servirli tutti, ma più territorio sarà coperto e maggiori saranno gli sconti sul canone. Ciascuna società dovrà mettere a disposizione almeno 300 vetture, con età massima di quattro anni e di categoria Euro 6. La città sarà divisa in un’area operativa minima e in quadranti dell’area estesa. Nel perimetro minimo – quello coperto attualmente – al free floating odierno (si prende la macchina dove è disponibile e la si lascia dove si vuole) si affiancherà la possibilità di utilizzare 60 punti di sosta riservati (con 148 posti auto). Nell’area estesa gli operatori potranno optare per il free floating o per i parcheggi fissi, purché rispettino determinati parametri minimi stabiliti dal Comune. La Città incasserà 800 euro l’anno per ciascun veicolo in servizio. Tutti i mezzi saranno mappati in maniera da poter avere i dati sui flussi di traffico e integrare il car sharing alle piattaforme di infomobilità comunale.

IL CAR SHARING OGGI A TORINO – Oggi in città il mercato se lo contendono due colossi: Car2go, che fa capo ai tedeschi di Daimler, ed Enjoy, il car sharing di Eni realizzato in partnership con Fca. Car2go può contare su 450 veicoli per i suoi 40 mila iscritti; Enjoy ha 400 vetture e 60 mila iscritti. Nei mesi scorsi Enjoy ha acquisito i 144 stalli di Io-Guido, il car sharing della Città non più in funzione.


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Giovanni D'Amelio