Il candidato Presidente, classe 1996, iscritto alla Lega dall’età di 15 anni, è consigliere circoscrizionale uscente. Attento ai temi della sicurezza e del commercio, pratica molto sport e crede fortemente che rilanciare l’attività fisica in tutte le sue forme “possa rappresentare un incentivo per i giovani ad impegnarsi in qualcosa di costruttivo e benefico”.

di Giovanni D’Amelio
Sono 15 anni che la 8 è governata interrottamente dal centro sinistra. Secondo te, con quali risultati? Come ogni analisi seria, sarebbe riduttivo e semplicistico dire che la sinistra abbia gestito male l’attuale Circoscrizione 8. Innanzitutto occorre dire che, prima dell’accorpamento del 2016, le ex Circoscrizioni 9 e 8 coprivano due aree territoriali molto diverse tra loro. Le misure adottate in tema di sicurezza e vivibilità sono state esigue e risibili negli anni passati. La percezione di vivere in quartieri poco sicuri è aumentata di parecchio. Inoltre, poca attenzione si è rivolta allo sport. Molti impianti e centri sportivi sono stati dismessi per anni ed è mancata la manutenzione.
Che contributo ha dato la Lega in questo mandato circoscrizionale per migliorare la vivibilità dei quartieri? La Lega si è sempre battuta a favore di politiche che incrementassero i pattugliamenti e i presidi di sicurezza nelle vie più ostiche del territorio. Il mio lavoro in questi 5 anni si è concentrato sulla riqualificazione di aree verdi, con ordini del giorno e interpellanze rivolti alla sistemazione di panchine, parchi giochi e quant’altro. Tutte tematiche che il cittadino può percepire all’istante. Inoltre, ho proposto di incentivare il commercio di prossimità, sottolineando le ricadute negative di eventuali centri commerciali nei nostri quartieri.
Cosa servirebbe ancora con urgenza? Serve un Sindaco che abbia una visione di ampio respiro sulla città, in modo che le varie Circoscrizioni possano avere un coordinamento solido per affrontare insieme i problemi strutturali.
Pasquali per i 5 Stelle, ma soprattutto Miano per il centro sinistra sono candidati forti. Pensi d poterli battere? Penso che la vittoria sia a portata di mano. Soffia un vento positivo e io ci credo, il centro destra corre unito e vincerà. Penso che il nostro programma sia il frutto di un dettagliato lavoro sul territorio, e le numerose associazioni e comunità che ci hanno affiancato in questa campagna elettorale lo dimostrano. Andando in giro per i mercati e confrontandomi con i cittadini, si percepisce una voglia evidente di cambiamento. La nostra coalizione è composta da uomini e donne che conoscono attentamente il territorio, non vediamo l’ora di vincere per portare le nostre competenze all’interno dell’ente di prossimità.
Una domanda ricorrente, che abbiamo posto anche ai due candidati prima citati, tuoi antagonisti: quanto sono utili le Circoscrizioni così come sono ora e cosa rispondi a chi ritiene che queste debbano essere abolite? Dopo la conferma della mia candidatura a Presidente ho avuto un lungo confronto con Paolo Damilano, il nostro candidato Sindaco, il quale mi ha assicurato, qualora eletto, un dialogo costante e sinergico fra Comune e Circoscrizione. La Giunta 5 Stelle uscente si è più volte scontrata con le Circoscrizioni, che erano invece presiedute a maggioranza dal PD. Ecco perché sarebbe fondamentale che il centro destra unito vincesse sia a livello comunale, sia circoscrizionale. Sicuramente le Circoscrizioni svolgono un ruolo fondamentale per interfacciarsi tempestivamente con le problematiche dei cittadini. Chi parla di abolirle o chi sostiene che siano inutili evidentemente non sa di cosa parla. Anzi, a mio avviso, l’accorpamento del 2016 non è stata una grande mossa. La ex circoscrizione 9 si è unita alla 8, e si è dovuto compiere uno sforzo enorme per equilibrare le azioni e le risorse che, per la conformazione dei vari quartieri, erano giocoforza destinate a settori differenti.