Il Comitato Regionale ha organizzato un momento di confronto al fine di ricercare e dare valore a buone pratiche. Per “contagiare” con la voglia di fare movimento.

di Giada Rapa
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Un obiettivo: diffondere più prevenzione e maggiore salute. Due i mezzi per farlo: il movimento e lo sport. Ma come fare per avvicinare la popolazione all’attività fisica, superando i molteplici ostacoli che spesso impediscono di dedicarsi a una disciplina sportiva? In che modo superare gli ostacoli delle condizioni economiche -soprattutto considerando che, a seguito del CoVid-19 e dei rincari degli ultimi mesi, sono tante le famiglie in difficoltà– e della lontananza degli impianti sportivi?
Su queste, e molte altre domande, si è basato l’appuntamento Moving Lab -svoltosi la scorsa settimana presso il Palazzetto dello Sport Le Cupole di Torino– promosso da UISP Piemonte con la partecipazione di tutti i Comitati Territoriali della Regione e diversi utenti dei corsi che annuale vengono erogati dall’Ente di Promozione Sportiva. Tra questi, una piccola rappresentanza dell’Associazione Pensionati Borgaresi, mentre per il Comitato Ciriè Settimo Chivasso ha presenziato il Direttore -anche lui borgarese- Roberto Rinaldi.
A introdurre la discussione è stata la Presidente del Regionale UISP, Patrizia Alfano, la quale ha affrontato i problemi dell’equità sociale e proposto interessanti suggestioni, come la presenza di una struttura sportiva in ogni quartiere. Ma per arrivare davvero a “contagiare” più individui possibili e renderli #innamoratidellosport c’è anche bisogno dell’aiuto delle Istituzioni e dell’ASL. E sulla collaborazione con l’ASL TO4 si è basato, in parte, l’intervento del Direttore Rinaldi, ricordando la quasi ventennale collaborazione per corsi di Attività Fisica Adattata e Nordic Walking. Disciplina, quest’ultima, che ha avuto un ulteriore upgrade attraverso il progetto Art.72 SportPerTutti -promosso da UISP Nazionale- che vede la presenza di istruttori qualificati per effettuare esercizi di riscaldamento iniziale e di stretching conclusivo al fine di evitare piccoli traumi muscolari e danni alle articolazioni.
Nella seconda parte della giornata, invece, ampio spazio al movimento, con dimostrazioni di Attività Fisica Adattata e di diversi esercizi accompagnati dalla musica.