BORGARO – Giudizi negativi conntro il lavoro che sta svolgendo la ditta Tecnoverde, titolare dell’appalto. Gambino: “Anche noi non siamo soddisfatti”.
di Giada Rapa
Tra le tante accese discussioni che si sono succedute nel Consiglio Comunale di lunedì scorso, una ha riguardato l’appalto del verde pubblico affidato alla ditta Tecnoverde, già oggetto di molte critiche da parte della cittadinanza. Ad accendere la miccia la consigliera di opposizione Cristiana Sciandra del Gruppo Latella.“Alcune zone sono lasciate in totale stato di degrado, la pulizia non è costante, non vengono rispettate le condizioni del capitolato e questo comporterebbe una penale di 200 euro per ogni disservizio riscontrato. Viste le mancanze di Tecnoverde, perché non sono mai stati presi provvedimenti?”.
Dura la risposta del consigliere Beppe Ponchione, che ha accusato la minoranza di guadagnarsi semplicemente del discredito con le proprie interrogazioni, ma ha poi ammesso che nella cura del verde qualcosa non ha funzionato e che la ditta non è riuscita a soddisfare le esigenze del Comune. Più pacata la replica del Sindaco Claudio Gambino. “Anche noi non siamo soddisfatti del lavoro svolto e siamo arrabbiati perché più volte siamo stati costretti a fare segnalazioni. La penale di 200 euro si può applicare solo se dopo la segnalazione i problemi non vengono risolti, ma nella nuova gara d’appalto che si terrà in primavera applicheremo la penale più grossa non invitando più la ditta a partecipare”.
