Il Sindaco di Caselle scrive una lettera aperta ai genitori e ai mappanesi e annulla il taglio del nastro. Per giornalisti e cittadini solo una visita dei locali.
di Giada Rapa
Mappano – Quella di ieri pomeriggio, venerdì 18 settembre, doveva essere un’inaugurazione, ma all’ultimo momento si è trasformata in un Open Day, ovvero una semplice visita guidata alla struttura. Una scelta che sicuramente non placherà le polemiche intorno al nido di via Avogadro, che avrebbe dovuto rappresentare un nuovo inizio per bambini e genitori mappanesi. Un asilo all’avanguardia, con riscaldamento a pavimento, stanze realizzate con lo studio dei colori per stimolare i bambini durante le ore del gioco o rilassarli durante il sonnellino, un’area verde della quale usufruire durante le belle giornate, cibi biologici per la mensa e anche un’apertura serale a settimana fino alle ore 23.
Ma tutto questo per ora non basta a cancellare la paura. I nuovi locali sorgono infatti sulle “ceneri” della fabbrica Craver-Condor, specializzata nella lavorazione di materiali, anche in amianto, di componenti per le ferrovie. Un’area investita da dubbi e polemiche sul suo reale stato di salubrità. Tanto che, a seguito di alcune segnalazioni, anche la Procura ha deciso di aprire un fascicolo per verificare se le operazioni di bonifica dei terreni siano state completate.
E nonostante le numerose rassicurazioni, il Sindaco di Caselle Luca Baracco ha annullato l’inaugurazione, sostenendo in una lettera aperta ai genitori e ai mappanesi che “le accuse hanno generato un sentimento del tutto contrario a quello spirito di gioia e di festa che dovrebbe pervadere l’inaugurazione di una nuova scuola. Ma proprio perché sono certo non solo della correttezza e della genuinità che ha caratterizzato il nostro lavoro, ma anche della sicurezza della struttura e della sua area, vi comunico che si terrà un Open Day. L’inaugurazione avverrà quando farà ritorno quella serenità che Mappano e le famiglie meritano”.
Tuttavia, la scelta del Sindaco di non presentarsi ha lasciato parecchio perplessi i presenti. Non sono invece mancati il Presidente del CIM Valter Campioni e l’assessore borgarese all’Istruzione Marcella Maurin.