Borgaro 1965, come eravamo


CSI64In occasione del cinquantenario di fondazione della società calcistica è stato realizzato un libro che ripercorre le tappe di crescita più importanti. Tra racconti, curiosità e ricordi di persone che non ci sono più.

di Giada Rapa

All’inizio era un campo duro e polveroso a Madonna di Campagna. Poi a Stura, messo a disposizione da Emilio Brillada. E dopo due anni dalla nascita dell’ASD Borgaro i ragazzi della squadra si sono spostati nella loro cittadina per giocare sul terreno dedicato a Carlo Barberis e che avrebbe in seguito ospitato l’impianto Walter Righi. Questo è uno dei tanti aneddoti che si possono trovare nel libro che celebra i 50 anni del Borgaro 1965, 160 pagine di racconti e curiosità – lo sapevate che la sezione calcistica nasce da una costola della società dilettantistica di ciclismo? – con tantissime foto e interviste a coloro che in tutti questi anni hanno fatto la storia della società.

Il SEO Borgaro nella stagione 1988-89

Il SEO Borgaro nella stagione 1988-89

Apre il presidente Pier Giorgio Perona, classe 1947, il primo a stupirsi dell’inaspettata longevità dell’avventura intrapresa 50 anni prima e che ha portato alla nascita del Seo Borgaro e del Real Borgaro, oggi fuse in un’unica squadra. E poi ci sono le storie degli altri fondatori nonché vicepresidenti Fulvio Messoriano e Attilio “Franco” Ricchetti, quelle degli attuali dirigenti, degli allenatori e dei giocatori, per scoprire a tuttotondo l’ASD Borgaro 1965 e le persone che lo hanno reso ciò che è oggi. Ampio spazio anche ai tornei, primo fra tutti il prestigioso “Maggioni-Righi”, giunto ormai alla 37esima edizione, ma anche al Memorial Borsello, targato 1976, al Mundialito, nato nel 1994 e che nel 2009 è stato dedicato anche a Luca Palmerini, terminando con il Memorial Gariazzo, il più giovane di tutti i tornei, giunto alla sua 11esima edizione.

Nel libro anche alcune pagine dedicate a “Gli Angeli”, ovvero coloro che hanno giocato nel Borgaro e che sono scomparsi prematuramente. A cominciare dal portiere Walter Righi, scomparso a 36 anni a causa di un male incurabile, e da Mario Maggioni, morto anch’egli di tumore, e ai quali è intitolato lo stadio principali comunale di via Santa Cristina, passando per i giovani borgaresi Alessandro Gariazzo e Luca Palmerini, fino a Morris Divorziati, ragazzo 28enne di Ciriè morto due mesi fa a causa di un incidente stradale.


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Giovanni D'Amelio