Il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità il regolamento per il volontariato e la collaborazione civica. La domanda per svolgere le attività va presentata entro febbraio.
di Giada Rapa
Borgaro – Nel corso del Consiglio Comunale del di martedì 24 novembre è stato approvato il Regolamento per il volontariato, intesa come attività di tipo gratuito, e la collaborazione civica alla quale l’amministrazione riconosce forme di riduzione o esenzione dei propri tributi comunali.
Le attività di volontariato possono riguardare settori di pubblico interesse di competenza dell’amministrazione comunale e non hanno carattere continuativo e possono essere svolte da qualunque cittadino con più di 18 anni di età, l’assenza di condanne penali e l’idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgersi. I volontari, utilizzati secondo in piano di impiego tenendo conto delle capacità e della disponibilità del singolo, si coordineranno con un tutor individuato per ciascun servizio, il quale vigilerà sullo svolgimento delle attività e verificherà i risultati delle attività concordate.
Per quanto riguarda la collaborazione civica, per la quale verrà istituito un albo comunale da aggiornare annualmente entro il mese di marzo, gli ambiti di intervento riguardano settori che integrano o sostituiscono l’intervento del Comune stesso. Per i singoli cittadini i requisiti necessari sono la residenza sul comune di Borgaro, la maggiore età, l’assenza di condanne penali e l’idoneità psico-fisica in relazione alle caratteristiche dell’attività o del servizio da svolgersi. Per gli organismi associativi invece i requisiti previsti sono la sede legale sul territorio comunale e che gli scopi perseguiti siano compatibili con le finalità istituzionali dell’ente pubblico.
Chi intende svolgere attività di collaborazione civica dovrà presentare domanda cartacea o informatica entro il mese di febbraio di ogni anno e ogni qualvolta verrà prestata attività si dovrà registrare in un apposito Registro delle Presenze. I collaboratori civici verranno impiegati secondo l’ordine derivante dai seguenti criteri: reddito ISEE, partecipazione a progetti precedenti, altri punteggi quali presenza di componenti familiari disabili, disoccupato o cassa integrati, nonché regolarità con i pagamenti delle tasse o delle imposte comunali. Per i cittadini che svolgono volontariato e collaborazione civica saranno assicurati a spese dell’amministrazione comunale, mentre gli organismi associativi dovranno provvedere di propria tasca.