Campo Rom dell’Aeroporto: speranza e scetticismo sull’interpellanza parlamentare


OnPastorelliBORGARO – La notizia sul documento presentato al Governo la scorsa settimana ha riscosso entusiasmi ed ironia tra i cittadini e le forze politiche che siedono in Consiglio Comunale.

di G. D’A.

Ne abbiamo parlato sabato in un nostro articolo e subito sui vari gruppi di discussione di Facebook si sono accese lunghe e aspre diatribe e prese di posizione. Parliamo dell’interrogazione parlamentare presentata dall’onorevole Oreste Pastorelli mercoledì scorso sui continui roghi che si levano dal campo Rom di strada Aeroporto e sulle violenze e vessazioni che si ripetono sul bus 69 ai danni della popolazione borgarese.

Come dicevamo, sul social network diversi cittadini hanno manifestato il loro pensiero a riguardo dell’atto parlamentare, suggerito al deputato socialista da Marco Gravina, leader del Gruppo Avanti con Voi, ma oltre alla speranza di un esito positivo (“Almeno qualcuno ci prova e si impegna. Con i fatti e non si chiude sotto la scusa ‘non si può fare niente’” ha postato Fabio Marasco) dobbiamo registrare anche parecchia ironia e scetticismo sulla reale portata del provvedimento e sui tempi lunghi per ottenere una risposta da Renzi e dai suoi ministri interpellati (“Anno 2217: Il Comune di Borgaro attende gli esiti dell’interrogazione parlamentare” ha scritto Mark Corso).

Tra serio e faceto anche le dichiarazioni delle varie forze politiche borgaresi. Il Sindaco di centro sinistra Claudio Gambino si augura “che questa interpellanza possa portare fondi da destinare per lo svuotamento dell’area di strada Aeroporto, perché l’unica strada da percorrere è il superamento del campo Rom. Ma servono, appunto, tanti soldi”. Più sibillina Cinzia Tortola del Movimento 5 Stelle. “Lodevole iniziativa quella di Pastorelli e lodevole anche l’impegno di Gravina, ma accade spesso che dietro alle buone azioni ci siano interessi diversi, magari di ‘protagonismo politico’ pre elettorale. Perché questa interpellanza non è stata presentata sei mesi fa o un anno fa?“. Infine dal centro destra il Gruppo Latella: “Ogni apporto volto a cercare di risolvere il problema non può che essere visto in modo positivo. Noi abbiamo portato il tema sia al tavolo del Prefetto della Città di Torino sia a quello della Regione Piemonte. Speriamo che chi di dovere prenda atto del forte disagio dei borgaresi e delle reali problematiche legate alla linea del bus 69”.


Commenti

commenti

Giovanni D'Amelio