Martedì 6 ottobre, a Cascina Nuova, si è tenuta l’inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università della Terza Età locale.
di Giada Rapa
Borgaro – “Quello che sta per iniziare è il nostro 27esimo anno di attività, ogni volta con una frequenza di oltre 100 iscritti. Ma non sono soltanto i numeri che danno soddisfazione. Quello che più ci riempie di orgoglio è che abbiamo ben assolto all’aspetto della divulgazione scientifica”. Il Presidente dell’Uni3 Borgaro, Marco Codegone, con il suo discorso introduttivo ha ufficialmente aperto il nuovo anno accademico dell’associiazione.
Presenti all’inaugurazione anche il Sindaco Claudio Gambino, che ha voluto sfatare il mito dell’Università della Terza Età sottolineando che i suoi corsi sono aperti a tutti a partire dai 30 anni, e Don Stefano Turi, che ha spiegato come la parola Università derivi dall’attenzione medioevale per la sintesi. “Jacopone da Todi diceva che tutte le cose parlano di una sola cosa. Tutti i saperi conducono all’origine di ogni sapere, che per me è il buon Dio” ha commentato il nuovo parroco. Successivamente è intervenuto l’ingegner Gian Franco Billotti, coordinatore regionale dell’Uni3, che ha raccomandato l’interscambio con le altre sedi poiché “una cosa alimenta l’altra” nell’ottica di favorire il dialogo culturale e l’incontro sociale. Billotti ha inoltre annunciato l’imminente uscita della rivista “Protagonisti in Piemonte” che arriverà a tutte le Università.
Tantissimi i corsi proposti dall’Uni3 Borgaro per quest’anno accademico, come quello di medicina, di poesia e di scienze umane, ma anche la possibilità di visitare mostre temporanee e musei e di partecipare alla visione di opere liriche presso il Teatro Regio. In più sono attivi molti laboratori, come quello sull’uso del tablet per i più informatici, ma anche di maglieria e sartoria per chi vuole imparare a fare piccole riparazioni.