Ieri sera quarto appuntamento della rassegna con il concerto dei Gem Boy, a cui hanno assistito poche centinaia di persone.
di Giovanni D’Amelio
Borgaro – Quattro appuntamenti su sei si sono già svolti e al momento il bilancio del Dreams Festival, la rassegna cine-musicale organizzata dall’agenzia Dimensione Eventi con il contributo del Città, non brilla molto sotto il profilo della partecipazione di pubblico. Le due proiezioni in piazza della Repubblica, causa anche il maltempo che si è scatenato nella serata di venerdì scorso, non sono andate proprio bene, così come il concerto a Cascina Nuova dei Kinds of Magic di quindici giorni fa e quello di ieri sera dei Gem Boy, evento clou dell’intera kermesse. Rimangono ancora due iniziative (il film “Dragon Trainer 2”, venerdì 17, e il concerto dei Disco Kromatic, il 24 luglio), ma l’andamento della manifestazione sembra già tracciato. Un’iniziativa, lo ricordiamo, che è costata alle casse comunali 14 mila euro e che fin da subito è stata criticato dalle opposizioni consiliari proprio per il badget non proprio contenuto.
Non di questo avviso l’assessore alla Cultura Fabrizio Chiancone. “Tutto sommato il Dreams Festival non sta andando così male: il cinema funziona e i concerti stanno avendo il loro seguito. Solo ieri sera a Cascina Nuova c’erano oltre seicento persone (noi ne abbiamo contate neanche trecento, ndr) e comunque siamo in media con la partecipazione di pubblico che segue questo tipo di rassegne. Quelle che continuano ad avere ancora un folto richiamo, e lo abbiamo visto di recente anche a Borgaro, sono gli appuntamenti a carattere culinario”.
Altro aspetto da non sottovalutare, le proteste di chi risiede in zona Cascina Nuova per via dei rumori. “Vorrei fare un appello al Comune di Borgaro – ha per esempio postato Dario Giocoli su Facebook – che per chi abita dalle parti di via Italia e via Vittime di Bologna le feste in Cascina sono una grandissima rottura perché rimbomba tantissimo, perché essendo estate uno vorrebbe poter tenere le finestre aperte senza avere la musica fin dentro casa, perché per chi lavora il venerdì sera vorrebbe potersi addormentare anche alle 21 e non per forza dopo le 24 per la vostra musica”. Anche su questo tema Chiancone minimizza. “In qualsiasi luogo si facciano delle manifestazioni c’è sempre qualche cittadino che si lamenta. Capisco che a qualcuno il volume della musica possa dare fastidio, ma chiedo anche tolleranza poiché si tratta di iniziative sporadiche e limitate nel tempo”.