Un gruppetto di cittadini che vivono nella zona dell’area verde denunciano lo stato di abbandono del luogo. “Non vogliamo contestare l’amministrazione comunale, ma dare una mano per mantenere decoroso il posto”.
di G. D’A.
Da pochi giorni è nato in città il Comitato per la valorizzazione del Parco Don Banche, quel polmoncino verde che si estende lungo il tratto di via Garibaldi, tra via Torino e via Gramsci. Al momento hanno aderito una decina di persone, ma i fondatori sperano di diventare molti di più nelle prossime settimane. “Abbiamo intenzione di farci conoscere e per questo abbiamo pensato di incontrare i giornali locali venerdì 25 settembre alle 18.30 presso il parco giochi Antonino Monaco all’interno del parco Don Banche”. Un portavoce del Comitato, che al momento vuole restare anonimo, estende l’invito anche a tutti i cittadini e ci tiene a precisare che il gruppo non è nato contro qualcuno o qualcosa, ma per il bene del Parco. “Al momento siamo ancora in una fase iniziale, non esistono cariche sociali, tutto è in divenire e non sappiamo ancora come ci attiveremo concretamente. L’unica cosa sicura è che siamo pronti a rimboccarci le maniche per il nostro Parco”.
Le criticità maggiori che il Comitato solleva sono almeno due. “Il cattivo uso che si fa del Parco soprattutto nelle ore serali, e l’insufficiente manutenzione delle strutture e del verde”. A queste va aggiunta anche una presa di posizione sulla viabilità della zona. “Abbiamo letto sui giornali della volontà dell’amministrazione comunale di riaprire al traffico veicolare l’intera via Garibaldi. Su questa scelta non siamo d’accordo perché i problemi aumenterebbero in termini di rumorosità e di sicurezza”.