E’ Piero Ferroglia il casellese dell’anno


casellese dell'anno (2)L’artista è stato proclamato ieri, domenica 13 dicembre, durante l’annuale cerimonia organizzata dalla Pro Loco. Baracco: “La sua arte ci rende orgogliosi di essere casellesi”.

di Giada Rapa

È nato a Caselle nel 1946 e ha sempre lavorato e vissuto lì. L’amore per l’arte lo ha portato giovanissimo ad appassionarsi alla pittura, alla scultura e alla fotografia ricevendo numerosi riconoscimenti, ultimo in ordine di tempo il premio Cesare Pavese per l’opera scultorea “Un paese ci vuole”. Ora Piero Ferroglia è anche Casellese dell’Anno 2015, riconoscimento assegnato ogni anno dalla Pro Loco a cittadini che si sono sempre distinti nel corso del tempo e portando beneficio alla comunità. Parole di elogio sono arrivate dal Sindaco Luca Baracco, che ha definito l’artista come “un’antenna sensibile che capta le cose e ce le mostra in modo diverso, partendo dalla realtà per poi superarla”.casellese dell'anno (1)

Il primo cittadino ha poi concluso il suo intervento ringraziando Ferroglia e la sua arte, in grado di fornire molteplici spunti di riflessione e di rendere orgogliosi i casellesi di appartenere a questa comunità. Pacato e modesto nei toni è stato l’intervento dell’artista. “Nonostante tutto continuo ancora a chiedermi il perché di questo riconoscimento, dal momento che il casellese dell’anno a mio parere dovrebbe svolgere una funzione sociale ed essere maggiormente calato nella realtà cittadina. Ma ricevere questo riconoscimento fa molto piacere, nonostante un primo momento di imbarazzo. Credo che la ricerca della bellezza, che io effettuo attraverso l’arte, sia una cosa che tutti dovrebbero perseguire”.


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