BORGARO – Continua a distanza lo scontro tra l’esponente di Avanti con Voi e la maggioranza di governo sulla richiesta di modificare il documento che disciplina la mezz’ora dedicata ai cittadini in Consiglio Comunale.
di Giada Rapa
A volte una semplice frase può scatenare discussioni mai realmente risolte. Causa scatenante, una dichiarazione dell’assessore al bilancio Luigi Casotti, il quale ha affermato che l’attuale amministrazione è favorevole “a tutte quelle proposte che favoriscono un coinvolgimento diretto e consapevole dei cittadini”. Una frase che proprio non è andata giù a Marco Gravina, soprattutto dopo quanto accaduto durante l’ultimo Consiglio Comunale.
Poche settimane prima Gravina aveva protocollato una richiesta affinché anche a Borgaro, come avviene nel limitrofo comune di Caselle, venga data una risposta ai cittadini che espongono problemi durante la mezz’ora dedicata al pubblico. Una richiesta che sembrava aver riscosso il favore di tutti, salvo poi fare marcia indietro proprio durante il Consiglio Comunale di fine giugno. “Il regolamento non può essere modificato -ha commentato il sindaco Claudio Gambino- e gli interventi del pubblico non devono diventare una camera di compensazione per chi ha perso le elezioni”. Immediata la risposta di Gravina, che ha ricordato come la maggioranza non si sia fatta problemi nel modificare il regolamento per introdurre la figura del Presidente del Consiglio Comunale, tra l’altro stipendiata da soldi pubblici.
La dichiarazione di Casotti appare quindi un controsenso per Gravina, che si chiede se l’assessore sa cosa pensano i suoi colleghi al riguardo. “Forse se si parlassero di più in maggioranza eviterebbero queste figuracce… Ma forse la priorità non sono i cittadini e il dialogo con loro come decantato in campagna elettorale” è la lapidaria conclusione per il leader del gruppo “Avanti Con Voi”.