Il sistema di videosorveglianza legato al progetto “Città sicura” sta rilevando un passaggio statisticamente alto anche di mezzi che non hanno compiuto la revisione. Che fare in caso di sinistro?
di G. D’A.
A giorni il progetto di videosorveglianza “Città sicura”, voluto dalla precedente amministrazione comunale, passerà dalla sua fase sperimentale a quella definitiva. Un sistema che prevede la collocazione di telecamere ad ogni ingresso della cittadina in maniera da rilevare il numero di targa di tutti i veicoli che transito in entrata e in uscita. Dei primi risultati che sta portando questa misura ne abbiamo parlato con Roberto Macchioni, responsabile della sezione di Polizia Locale di Borgaro.
“Il progetto Città sicura – spiega Macchioni – ha delle grosse potenzialità sia sotto il versante della sicurezza stradale e sia per reperire elementi di prova in caso di indagini giudiziarie. Nei prossimi giorni, nel momento in cui avremo tutti i collegamenti con le banche dati, il sistema entrerà completamente in funzione anche sotto il profilo sanzionatorio. Al momento le statistiche ci dicono che sul territorio borgarese stanno circolando un sacco di veicoli senza assicurazione e non revisionate. Sappiamo che la crisi economica si fa ancora sentire, ma questo è un grosso problema anche per la cittadinanza in caso di incidenti. Appena potremo agire fattivamente sarà una nostra priorità intervenire su questo aspetto”.
CHE FARE IN CASO DI SINISTRO CON UN MEZZO NON ASSICURATO? – Su questo tema abbiamo rivolto alcune domande anche a Roberto Cavallina, un professionista del campo assicurativo in città. “In caso di incidente con un veicolo non assicurato – spiega Cavallina – per essere risarciti del danno bisogna rivolgersi al Fondo di Garanzia Vittime della Strada. Questo fondo è finanziato da tutti coloro che pagano regolarmente il premio assicurativo, perché il 3% di ogni polizza viene accantonato a tal fine. Ogni Regione ha una compagnia che si occupa di raccogliere le pratiche. L’iter, però, è bene ricordarlo, è molto lungo e a volte si può aspettare anche due anni prima del risarcimento. Inoltre c’è una franchigia di 500 euro, vale a dire che se si ha un danno di 2 mila euro se ne ricevono solo 1.500. Questa franchigia non viene applicata in caso di danno fisico. Chi viene trovato dalle autorità senza assicurazione subisce il sequestro immediato del mezzo, 800 euro di multa più le spese di sequestro e dissequestro. In pratica siamo sui 1.500 euro”.