Come in un tweet, 140 caratteri per raccontare i diritti inviolabili delle donne


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Le città di Borgaro e Leinì, la Commissione per le Pari Opportunità di Caselle, il CIM e la Pro Loco di Mappano anche quest’anno aderiscono all’iniziativa “Diamo voce al Silenzio”.

di Giada Rapa

Tra un mese, per l’esattezza il 25 novembre, si terrà la Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne. I dati del fenomeno sono più che mai sconfortanti: secondo fonti statistiche ONU, nel mondo almeno una donna su tre è stata picchiata, forzata ad avere rapporti sessuali o ha comunque subito un abuso di qualche tipo, sia fisico che psicologico, almeno una volta nel corso della sua vita. Senza contare le centinaia di donne che ogni anno, solo in Italia, sono vittime di “femminicidio” per lo più a opera di ex-compagni di vita o di familiari.

violenza-sulle-donneUn problema che non accenna a fermarsi portando conseguenze gravi per la salute e il benessere individuale, nonché per lo sviluppo sociale ed economico. Un problema che deve essere affrontato da tutti e con qualsiasi mezzo possibile. Le città di Borgaro e Leinì, la Commissione per le Pari Opportunità di Caselle, il CIM e la Pro Loco di Mappano anche quest’anno aderiscono all’iniziativa “Diamo voce al Silenzio”. Scopo del progetto è quello di coinvolgere i cittadini a raccontare, in un massimo di 140 caratteri, quali sono i diritti che ogni donna considera come inviolabili.

Per partecipare è sufficiente inviare la propria frase tramite messaggio diretto o privato all’indirizzo www.facebook.com/hodiritto. Inoltre, per maggiori informazioni o per lasciare commenti è possibile contattare la Biblioteca di Mappano al numero 0119910036 o all’indirizzo mail biblio.mappano@gmail.com, l’Informagiovani di Caselle allo 0119964291 o tramite mail informagiovani@comune.caselle-torinese.to.it e l’Informagiovani di Borgaro all’indirizzo ufficio.cultura@comune.borgaro-torinese.to.it.


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