BORGARO – Sono passati poco più di due anni, era il 5 ottobre 2013, da quando la struttura è stata inaugurata. Oggi lo spettacolo è desolante.
di Dario De Vecchis
Dedicato aò grande corridore Pietro Mennea, l’anello podistico di via Bertino all’inizio era un vero è proprio gioiello ludico-sportivo, con tre aree di sosta per esercizi vari e una pista da poter utilizzare per la corsa libera o il passo lungo. Oggi quel gioiellino cade a pezzi. Abbiamo potuto appurare di persona che due delle tre aree hanno gli attrezzi, per altro costruiti in legno, penosamente fuori uso o in precarie condizioni di utilizzo. Una struttura sportiva che invece meriterebbe attenzione e cura visto anche la sua collocazione, ai limiti di una zona agricola e di un quartiere di recente costruzione.
Le attrezzature hanno bisogno di una manutenzione straordinaria e ci spingiamo a scrivere anche di una loro nuova realizzazione con materiale più idoneo invece del legno, facilmente deperibile per gli agenti atmosferici che ne hanno deteriorato con il tempo la funzionalità. Certo non dipende tutto dalla sola manutenzione, ma anche dall’inciviltà dei soliti “vandali” che hanno preso di mira le strutture rendendole inutilizzabili o addirittura sradicandole.
Ricordiamo ancora gli interventi alla sua inaugurazione delle autorità locali e sportive intervenute che rimarcarono il pregio di questa struttura, tassello di un progetto di piste ciclabili e pedonali per una città a dimensione umana. L’amministrazione promette un intervento in breve tempo che tutti si augurano, ma che poteva essere evitato attraverso un controllo attento e costante. Intanto c’è chi ancora marcia, corre o passeggia nell’anello, ma poi arriva il solito padrone con il suo cane e allora passa la fantasia.