Le iniziative organizzate dal comitato locale di enti ed associazioni per la settimana contro la violenza sulle donne sabato scorso ha fatto tappa a Mappano. Si chiude stasera a Caselle con la proiezione del cirtometraggio “Un salto nella vita”.
di Giada Rapa
Mappano – Una manifestazione nella manifestazione per dire “No” a qualunque forma di prevaricazione sui più deboli. Questo l’intento della terza edizione della rassegna di eventi contro la violenza sulle donne che in questa settimana ha visto la partecipazione dei comuni di Caselle, Borgaro, Leinì e del CIM di Mappano insieme ad altri enti, associazioni e singoli cittadini. E ciò è stato ribadito anche nell’iniziativa che si è tenuta sabato 28 novembre in piazza Don Amerano a Mappano. Il pomeriggio si è aperto con la canzone “Imagine” di John Lennon, mentre i volontari della Croce Rossa srotolavano uno striscione con la scritta “Tu non sei venuta al mondo per scappare o strisciare, ma per spiccare il volo”.
“Abbiamo deciso di iniziare con questa canzone quale simbolo di speranza per un mondo migliore, al fine di sensibilizzare in questa giornata contro la violenza fisica e quella psicologica, ricordando non solo le vittime di femminicidio, ma anche quelle di qualunque atto terroristico” ha commentato il presidente del CIM Valter Campioni, ringraziando anche le istituzioni intervenute e osservando un minuto di silenzio dopo l’ascolto della marsigliese e dell’inno italiano. “Abbiamo il dovere di ricordare e di non far calare il silenzio sugli accadimenti degli ultimi tempi” ha sottolineato l’assessore casellese Domenico Cantone, mentre l’assessore di Borgaro Marcella Maurin ha voluto concentrare il suo intervento sulla tematica della violenza sulle donne. “La violenza ci riguarda da vicino, non dobbiamo pensare che possa succedere solo agli altri e mai a noi. E soprattutto non dobbiamo mai dimenticare che chi usa violenza non ci ama veramente”.
Ma il merito dell’organizzazione di queste importanti giornate dedicate al tema della violenza va a un gruppo di donne che da tre anni ormai collabora per sensibilizzare la popolazione: Nadia Bergamini, Cristina Damiano, Marisa Di Lauro, Enza Lombino, Marcella Maurin ed Emiliana Volonnino. “Il nostro intento – ha spiegato la Bergamini – è quello di coinvolgere più persone e associazioni possibili, e quest’anno abbiamo deciso di portare l’evento in piazza. È importante che tutta la comunità dica “No” alla violenza al fine di fermare questo massacro. Noi promuoviamo le 3 P, ovvero prevenzione, che deve iniziare dalle famiglie e dalle scuole, protezione e punizione. Ma la cosa più importante di tutte è che ci sia sempre il rispetto”. Nel corso della giornata, oltre all’esibizione del gruppo Voci PeriGolose del CdM di Borgaro e a un flash mob coordinato dall’associazione sportiva FiTime, si è tenuto uno spettacolo di danza nella sala Lea Garofalo curata dal centro Arabesque.
Per quest’anno, il programma di iniziative del comitato termina stasera a Caselle, dove alle ore 20.45 presso la sala consiliare di Palazzo Mosca, sarò proiettato il cortometraggio “Un salto nella vita”.