Oggi pomeriggio si riunisce nuovamente il tavolo metropolitano per valutare i provvedimenti da prendere dopo l’iniziativa del biglietto anti smog sui mezzi pubblici. Sarà presente anche il sindaco di Borgaro.
La qualità dell’aria che stiamo respirando è pessima e le previsioni dicono che anche oggi i valori delle polveri sottili saranno molto al di sopra del limite consentito per legge. Nei giorni di Natale, grazie alla chiusura delle fabbriche, ai pochi spostamenti degli abitanti e al biglietto anti smog, i valori del Pm10 sono scesi al di sotto della soglia di attenzione, Ma da ieri l’inquinamento è tornato a salire, così come la circolazione di veicoli privati. Dalle 10 del mattino fino alle 20 di ieri, secondo i dati del sistema di controllo del traffico, rispetto al giorno medio il numero di auto in giro per la città è stato di gran lunga più alto della norma. E questo nonostante GTT segnali una presenza maggiore di passeggeri sui mezzi pubblici rispetto al solito.
Su questi dati ragionerà oggi il tavolo metropolitano sulla qualità dell’aria che si riunirà nel pomeriggio in corso Inghilterra a Torino. Alla riunione parteciperà anche il Sindaco di Borgaro Claudio Gambino. L’ipotesi più accreditata sulle misure che l’assemblea potrà prendere c’è quella del blocco totale dei mezzi privati, anche se è una soluzione che piace a pochi, a partire dal Sindaco metropolitano Piero Fassino. Quello che ci si auspica è che ogni decisione presa sia indirizzata esclusivamente a tutelare la salute dei cittadini e non, magari, per salvaguardare qualche interesse di parte.
Dopo le polemiche di questi giorni, al tavolo dovrebbe esserci anche l’assessore all’Ambiente della Regione, Alberto Valmaggia, assente nella riunione prenatalizia del tavolo. Valmaggia sarà presente anche il 30 dicembre a Roma per partecipare all’incontro urgente con il Ministro all’Ambiente Luca Galletti.