OASA: esperienze a contatto con la natura


xassociazione-survival-1.jpg.pagespeed.ic.wf9hQgVTT_Da poco sul territorio borgarese, l’OASA promuove attività all’aperto per stimolare il rapporto con la natura di adulti e bambini. Tra le attività previste anche un viaggio in Kenya.

di Giada Rapa

Da quando si è presentata alla cittadinanza il 30 maggio 2015 presso il parco Don Banche, OASA -One Asterisk Survival Association- ha iniziato a svolgere una serie di attività sul territorio, rigorosamente all’aperto, tipiche della filosofia dell’associazione. Oltre al percorso in bicicletta con successiva esperienza di kayaking lungo un tratto del fiume Stura, che proseguirà fino al 26 settembre, l’associazione ha organizzato anche un contest e delle attività con i centri estivi. Il contest, che si è svolto il 6 e il 7 giugno, si è svolto in collaborazione con la FISSS –Federazione Italiana Surviving Sportivo e Sperimentale- e ha visto una 50ina di partecipanti tra staff e concorrenti, soprattutto appartenenti alla SUISM di Torino. Dal 6 al 18 luglio l’associazione si è invece dedicata ai centri estivi con attività di archeologia sperimentale e tecnologie primitive, con tiro con l’arco, arrampicata, tecniche di guado dei corsi d’acqua e passaggi su percorsi arborei.
Dopo una breve pausa estiva le attività proposte da OASA ripartiranno, questa volta presso la loro sede a Viù, dove sarà possibile ciaspolare e effettuare altre attività invernali all’interno di uno spazio chiuso. A settembre inoltre l’associazione donerà un busto di Don Banche al comune per andare a sostituire quello in rame rubato diversi anni fa dall’omonimo parco. Tra gli ultimi progetti dell’anno c’è quello di un viaggio di circa un mese in Africa, a cui si potrà partecipare effettuando un trekking di otto giorni. In questo frangente verrà portato anche lo stendardo del comune di Borgaro.


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