Un giro nella cucina scolastica di Borgaro


Si è tenuto nella mattinata di sabato 14 novembre l’open day dello spazio cottura allestito nel plesso della primaria Nicola Grosa di via Canavere.

di G. D’A.

2Dopo Caselle, anche a Borgaro la cucina scolastica comunale ha aperto le sue porte ai genitori degli alunni che quotidianamente pranzano nella mensa. Un momento per chiarire, anche alla luce di alcune polemiche nate qualche settimana fa, come è strutturato il servizio, come funziona e soprattutto come viene gestito da Camst, l’impresa che lo ha in appalto. Circa una trentina le mamme e i papà che hanno partecipato al tour e che hanno ascoltato le spiegazioni del personale addetto, ponendo anche diverse domande sulla definizione, preparazione e qualità dei menù.

Oltre ai cittadini, all’open day hanno partecipato anche il Sindaco Claudio Gambino e una delegazione del Movimento 5 Stelle di Borgaro, con in testa la capogruppo consiliare Cinzia Tortola. “Questo incontro – ha sostenuto Gambino – è utile perché i genitori possono vedere di persona gli ambienti dove viene cucinato e preparato il cibo somministrato ai propri figli, nonché dialogare sui protocolli Asl, sulle diete e sui controlli di qualità”. Più articolato l’intervento di Tortola. “L’impressione è che questo incontro sia una gita organizzata, utile per avere informazioni, ma non per verificare il reale livello di qualità del servizio. Con questo non vogliamo dire che la cucina scolastica funziona bene o male, ma che l’open day non è un momento da considerare per dare un giudizio su come viene svolto il lavoro”. Positivi invece i commenti di diversi genitori che hanno molto apprezzato sia l’iniziativa e sia il buffet organizzato alla fine del giro esplicativo.

Ricordiamo che la cucina della Grosa prepara ogni giorno circa 800 pasti, buona parte dei quali vengono veicolati nell’altra primaria, la Defassi, nelle due materne e nella  media Levi (una sola sezione).


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Giovanni D'Amelio