Il progetto, che riguarderà i 30 comuni serviti dall’azienda, è stato presentato ieri mattina nella sede aziendale di Settimo Torinese e sarà coordinato dalla cooperativa Erica di Alba (CN).
di Giovanni D’Amelio
Il presidente di Seta spa, Alessandro Di Benedetto, affiancato dal direttore Teresio Asola e da due rappresentanti della cooperativa Erica, ieri mattina ha presentato alla stampa e agli amministratori comunali intervenuti il nuovo piano di comunicazione dell’azienda che, almeno inizialmente, consiste nell’attivazione di una applicazione per smartphone e la promozione di laboratori educativi nelle scuole elementari e medie dei comuni che fanno parte del Consorzio Bacino 16.
“Dal 2012, – ha spiegato Di Benedetto – quando Seta navigava in cattive acque economiche, ad oggi, con l’ingresso nella società del socio privato, strada ne abbiamo fatta per sviluppare un lavoro di impresa capace di far tornare l’azienda competitiva sul mercato. Oggi apriamo un altro percorso, quello della comunicazione, per dialogare con il nostro territorio, a tutti i livelli, in maniera da far conoscere meglio le attività di Seta al fine di aumentare la percentuale della raccolta differenziata e diminuire la produzione dei rifiuti”.
L’APP WIKIWASTE – Dopo Di Benedetto, ha preso la parola Enrico Di Nola, della cooperativa Erica, che ha spiegato come funziona l’applicazione, attiva dal 2014 in diversi comuni del cunese e del torinese, dedicata alla raccolta differenziata. . “Wikiwaste, fruibile sia per ambiente iOs (Apple) sia per Android – ha aggiunto Di Nola – consentirà agli utenti dei 30 comuni serviti da Seta di consultare tutte le principali informazioni relative al servizio rifiuti nella propria città. Navigando all’interno del menù, i cittadini potranno sapere dove, come e quando conferire in modo corretto i propri rifiuti, ricevere news e segnalare in tempo reale discariche abusive o situazioni di degrado ambientale, inviando a Seta comunicazioni e fotografie per un intervento di pulizia”. (Guarda in basso il video tutorial su come funziona l’app).
PROGETTO EDUCATIVO NELLE SCUOLE – Oltre all’app, il piano di comunicazione di Seta prevede anche interventi nei plessi del territorio. “In 60 classi delle elementari e in 60 delle medie – ha spiegato Albina Ambrogio di Erica – saranno organizzati dei laboratori che prevedono due incontri di due ore ciascuno promossi su tre livelli di complessità (uno per il primo biennio delle elementari, un secondo per il triennio successivo e eil terzo per le medie). I corsi saranno strutturati in modo ludico, con giochi a squadre per far conoscere ai ragazzi le regole della raccolta differenziata e di come ridurre i rifiuti prodotti. Oltre agli alunni, i destinatari delle attività educative saranno anche gli insegnanti e il personale ATA, a cui saranno destinati degli specifici corsi di formazione sulla gestione dei rifiuti. Stiamo contattando tutti gli istituti comprensivi dei 30 comuni – ha concluso Ambrogio – ed entro metà dicembre definiremo le classi che parteciperanno a questo intervento”.