A Caselle la festa della Liberazione si apre con un “fulmine” di sana giovinezza


1In occasione del 71° anniversario dalla fine dell’occupazione nazista, l’amministrazione comunale, l’ANPI e varie associazioni organizzano una serie di eventi a tema. Il primo in programma oggi pomeriggio.

di Alessia Sette

Caselle – Il 25 aprile, festa nazionale d’Italia, è un giorno di massima rilevanza per tutti i cittadini  in quanto simbolo della lotta di resistenza militare e politica attuata dalle forze partigiane durante la seconda guerra mondiale a partire dall’8 settembre 1943 contro il regime fascista della Repubblica Sociale Italiana e l’occupazione nazista hitleriana. Caselle vuole così celebrare questa ricorrenza, manifestando il ripudio per la guerra come strumento per risolvere i conflitti e auspicando la pace come unico mezzo per guidare il futuro di ciascuno.

E per sottolineare questo principio è stato predisposto un programma di festeggiamenti che si apre oggi, 22 aprile, presso la sala Fratelli Cervi di via Mazzini 60, dove alle ore 18 viene presentato “Fulmine e il 25 Aprile” uno spettacolo teatrale realizzato dai ragazzi della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo di Caselle e curato dai docenti Frola, Velardi e Bozzetti.

Lunedì 25 aprile, si terrà invece la celebrazione più tradizionale. Alle ore 9.15 verrà reso omaggio ai caduti e sarà depositata una corona di fiori in Piazza Europa. Dopo la messa presso la chiesa di Santa Maria, partirà un corteo alle ore 10,15 per raggiungere il Giardino della Libertà in via Suor Vincenza. A seguire alle ore 10.45 dopo il saluto del Sindaco Luca Baracco, la Vicepresidente dell’ANPI di Caselle, Giusy Chieregatti, farà un’orazione ufficiale, che sarà poi ribadita nell’omaggio al monumento dei Caduti di Mappano. Infine alle ore 12.30 ci sarà il ricordo ai Caduti presso il cippo di Strada Leinì, con il saluto dei sindaci di Caselle e Leinì.

Durante la mattinata la Società Filarmonica La Novella accompagnerà alcuni momenti della celebrazione e tutte le associazioni, sociali, sportive, culturali e combattentistiche  sono state invitate ad intervenire con labari e bandiere, mentre a tutti i cittadini è stato chiesto di esporre il tricolore fuori dalle abitazioni. In caso di maltempo l’intera manifestazione si svolgerà presso la tensostruttura del Palatenda del Prato Fiera.


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Alessia Sette