Borgaro: in città circolano 25 mila mezzi al giorno, tanti senza revisione e assicurazione


1Sono oltre un migliaio i trasgressori che quotidianamente entrano ed escono dai confini della città. Il responsabile di Polizia Locale Macchioni: “La tecnologia ci permette controlli più mirati”.

di G. D’Amelio

Borgaro – Del progetto di videosorveglianza “Città sicura”, voluto dalla precedente amministrazione comunale, ne abbiamo parlato abbondantemente alcuni mesi fa. Un intervento che, in base ad un sistema di telecamere piazzate ad ogni ingresso della città, è in grado di rilevare il numero di targa di tutti i veicoli che transito in entrata e in uscita dai confini cittadini. Il progetto è ora entrato in funzione a regime e le forze dell’ordine possono beneficiare delle informazioni numeriche che questo fornisce per controlli mirati e indagini giudiziarie di una certa rilevanza. Al momento, però, come ha più volte sottolineato il Comandante dei Vigili Urbani di Borgaro, Roberto Macchioni, il dato che balza subito all’occhio è l’alto numero di veicoli che circolano senza revisione e senza assicurazione.

I DATI DI UN GIORNO QUALUNQUE – Abbiamo preso in analisi un giorno di settimana di aprile e la banca dati ci ha fornito i riscontri statistici che seguono. Gli autoveicoli transitati sul territorio sono stati 75.795, che si riducono a 24.652 se eliminiamo le targhe doppie (cioè la stessa macchina che nella giornata è piò volte entrata ed uscita dalla città). Di questi, 2.605 sono risultati senza revisione (838 effettivi eliminando le targhe doppie), mentre quelli senza assicurazione sono risultati essere 622 (212 effettivi). Della serie “Non facciamoci mancare niente” sono circa una quarantina gli automezzi effettivi senza revisione e senza assicurazione.

I CONTROLLI – “In base a questi dati che riceviamo in tempo reale su computer – spiega il Comandante Macchioni – possiamo procedere a controlli mirati, istituendo posti di blocco immediati e fermare i trasgressori a colpo sicuro. In questa maniera possiamo razionalizzare tempi e risorse e svolgere la nostra funzione di controllo nel migliore dei modi”.


Commenti

commenti

Giovanni D'Amelio