Caselle, Festa della Donna con polemica


parioppUn comunicato stampa del Movimento 5 Stelle accusa l’amministrazione comunale di avere predisposto un programma di eventi senza averlo condiviso con la cittadinanza e le altre forze politiche.

di G. D’A.

Alla vigilia dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna, il Movimento 5 Stelle di Caselle e Mappano ha diramato un comunicato stampa critico verso le modalità organizzative seguite dalla maggioranza comunale per promuovere la ricorrenza in città con una serie di eventi. “Abbiamo appreso dagli organi di stampa, su Facebook e durante l’ ultimo Consiglio Comunale  – si legge nella nota – che a Caselle in occasione della festa della donna sono stati organizzati degli eventi importanti. Siamo soddisfatti che questa amministrazione, dopo essersi messa in linea con la normativa riguardo alla presenza femminile nell’amministrazione politica, sia sensibile alle tematiche legate alla discriminazioni. Ci chiediamo solo con chi è stato condiviso questo percorso”.

m5s_interna_nuova“La commissione Pari Opportunità – prosegue il comunicato – è stata ‘resettata’ ad un anno (forse meno) dalle elezioni, se questa scelta fosse stata fatta per rendere più operativa la stessa con l’inserimento di persone che non solo abbiano passione ma anche competenze formali sul tema potremmo anche condividerla, purtroppo temiamo che questa azione sia stata fatta esclusivamente per esautorarla da tutte le decisioni prese in proprio dall’assessora di turno”. E conclude: “Non ci poniamo neppure il dubbio che, vista la presenza in tutte le commissioni, sia una modalità per arrivare piano piano a imitare un’amministrazione vicina che non le prevede”.

Angela Grimaldi

Angela Grimaldi

Da noi interpellata ‘l’assessora di turno’ Angela Grimaldi ha risposto a queste critiche. “Ho troppo rispetto per coloro che hanno collaborato con me alla stesura del nuovo regolamento Pari Opportunità, soprattutto della minoranza ed in particolar modo del Movimento 5 Stelle che si è dimostrato molto sensibile alle problematiche di genere, per prestare il fianco a sterili polemiche e campagne elettorali per un tema a me molto caro, che deve essere considerato apolitico. L’amministrazione – prosegue Grimaldi – è sempre stata sensibile alle tematiche legate alla discriminazione e al tema femminile, dire il contrario lo riterrei offensivo nei confronti di chi mi ha preceduta. Le iniziative legate all’8 marzo sono state organizzate dall’assessorato. La commissione Pari Opportunità si è lentamente disgregata per mancanza del numero legale, ricordo che tra gli assenteisti il Movimento 5 Stelle deteneva un buon primato; in merito alla futura commissione ricordo che il bando per i consulenti invitati permanenti scadrà il 7 marzo mentre i componenti di maggioranza e minoranza hanno da poco terminato di far pervenire i loro nominativi”. L’assessore chiude con due quesiti: “Alla luce di tutto questo mi domando qual era l’alternativa per la ricorrenza dell’8 marzo? Forse non fare nulla?”


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Giovanni D'Amelio