Nessun documento ufficiale è stato ancora consegnato dall’Asl ai primi cittadini di Borgaro e Caselle dopo che da giorni i giornali parlano di intossicazione alimentare ai danni di una cinquantina tra bambini e insegnanti.
“In questi giorni abbiamo telefonato all’Istituto Zooprofilattico di Torino e all’Asl TO4 ma nessuno ci ha dato informazioni sicure sul fatto che si tratti realmente di intossicazione alimentare causata dai cibi somministrati dalla refezione scolastica di Mappano”. Il Sindaco di Borgaro, Claudio Gambino, è molto perplesso, esattamente quanto il suo collega casellese, Luca Baracco, di come si stia sviluppando la vicenda che circa due settimane fa ha registrato, dopo pranzo, malori improvvisi a 46 bambini e 2 insegnanti della scuola materna e primaria ex Pertini, i quali in buona parte si sono dovuti rivolgere alle cure dei pediatri e del Pronto Soccorso. “Sembra una vicenda paradossale – continua Gambino – dove i giornali sono più informati di noi sindaci che abbiamo responsabilità sulla salute pubblica dei nostri cittadini”.
Il Sindaco ha aggiunto inoltre che l’Istituto Zooprofilattico di Torino, da cui pare sia stata divulgata la notizia delle analisi sui cibi somministrati in mensa che hanno riscontrato un bacillo che causa nausea, vomito e diarrea in coloro che lo ingeriscono, abbia affermato che non ci sono ancora riscontri certi sulle campionature, mentre dall’AslTO4 si stanno elaborando i circa 700 questionari distribuiti nelle scuole mappanesi per avere un quadro complessivo chiaro di cosa sia successo tra mercoledì 4 e giovedì 5 maggio scorso.