CASELLE – Il 17 marzo, anniversario dell’Unità d’Italia, il Comune regalerà una copia della Carta a tutti i ragazzi e ragazze che quest’anno compiono la maggiore età.
di Alessia Sette
Domani, giovedì 17 marzo, sarà una giornata molto importante anche per la comunità casellese. In occasione del 155° anniversario dell’Unità nazionale (nel 1861 Vittorio Emanuele II proclamò ufficialmente la nascita del Regno d’Italia), come di consuetudine da un paio di anni, l’amministrazione comunale consegnata una copia della Costituzione ai tutti i cittadini che diventano maggiorenni nel corso del 2016.
La cerimonia, che avrà luogo presso la sala Consiliare di Palazzo Mosca in Via Torino, è organizzata dal Comune con la partecipazione dei Servizi Giovani, e l’obiettivo è rendere consapevoli i ragazzi dei diritti e dei doveri, di avere il coraggio di mettersi in gioco e battersi per il proprio futuro. La celebrazione avrà inizio alle ore 17.30, con un video di presentazione e l’ascolto dell’Inno d’Italia, in seguito ci sarà l’intervento del Sindaco Luca Baracco e dell’assessore Erica Santoro. Infine, verranno presentati i Sevizi Giovani, concludendo con la consegna della Carta ad ogni partecipante.
“Con il compimento del 18° anno di età i ragazzi entrano nella comunità con pienezza di diritti e di doveri – dichiara Luca Baracco – ritengo, dunque importante come Sindaco vivere insieme (proprio come comunità) un momento di condivisione incontrando i/le neo-diciottenni di Caselle-Mappano e consegnando loro la Costituzione della Repubblica Italiana: frutto di un alto lavoro di sintesi di culture ed esperienze diverse, nata dai valori della Resistenza che hanno dato nuova dignità al nostro Paese. Vivere questo atto simbolico, consegnando il documento fondamentale per la vita di ciascun cittadino nella data dell’anniversario dell’Unità d’Italia, intende rappresentare il richiamo forte ad un giorno speciale che ha visto la nascita del nostro Bel Paese che siamo chiamati tutti a costruire. Inoltre, obiettivo di questo incontro è anche quello di far sentire più vicine le istituzioni stimolando ciascun giovane all’impegno concreto a favore della collettività”.