Dal 4 aprile MeBus arriva anche a Borgaro, all’aeroporto Pertini e a Settimo Cielo


1Il servizio di trasporto pubblico extraurbano a chiamata dell’area metropolitana Nord-Est raggiunge già i centri di Caselle, Mappano, Settimo, Chivasso, Leini, Brandizzo, Volpiano e San Benigno.

Il funzionamento è semplice. Basta una prenotazione telefonica al numero verde (per la zona Nord-Est di Torino è il 800 122762) almeno entro il giorno prima della domanda di trasporto, comunicare data, ora e luogo di partenza, la destinazione di arrivo e il gioco è fatto. MeBus da lunedì 4 aprile diventa realtà anche per partire o raggiungere Borgaro, nonché l’aeroporto Sandro Pertini e il centro commerciale Settimo Cielo. In particolare le fermate borgaresi del MeBus saranno quattro: via Lanzo ang. via Torino, via Lanzo ang. via Martiri della Libertà, via Lanzo ang. via Norvegia, via Gramsci. Il costo del biglietto è uguale a quello in uso sui servizi extraurbani di linea (da 1,50 a 3,80 euro in funzione della lunghezza del viaggio) e lo si acquista a bordo del veicolo senza sovrapprezzo. Il servizio è attivo dal lunedì al venerdì feriali dalle ore 9 alle 19, il sabato feriale dalle 9 alle 13 (escluso agosto). Come scritto in precedenza, la prenotazione del viaggio va fatta dalle ore 8.30 alle 14.30 entro l’ultimo giorno feriale (sabato escluso) precedente la richiesta (es. per effettuare un viaggio il lunedì è necessario prenotare al più tardi il venerdì precedente)

Filippo Elia

Filippo Elia

“Il servizio, MeBus – spiega Filippo Elia, consigliere comunale di Caselle con deleghe ai Trasporti presso l’Unione NET – è stato attivato nel 2008 dall’Agenzia della Mobilità Metropolitana, e oggi nella nostra area tocca i centri abitati di Settimo, Chivasso, Leini, Brandizzo, Volpiano, San Begnigno, Mappano, Caselle e la frazione Malanghero di San Maurizio. Il MeBus è una soluzione di mobilità sostenibile e flessibile di trasporto pubblico che nel 2015 è stata utilizzata da oltre 76mila persone”. “Il MeBus  – conclude Elia – integra e interconnette il servizio di trasporto pubblico locale ferroviario e automobilistico già esistenti, consente ai residenti delle frazioni di superare il tradizionale isolamento e garantisce un importante risposta di collegamento con le sedi sanitarie, ospedaliere, mercatali e culturali presenti nella zona di riferimento”.


Commenti

commenti

Giovanni D'Amelio