Grande successo per lo spettacolo teatrale “Fulmine un cane coraggioso e il 25 Aprile”


CASELLE – L’opera è stata presentata dai ragazzi della scuola media nel pomeriggio di ieri. Un racconto per ricordare e spiegare ai più giovani il valore della festa di Liberazione.

di Alessia Sette

22Il 22 aprile, alle ore 18 presso la Sala Fratelli Cervi le classi prima B e seconda A dell’Istituto secondario di primo grado hanno portato in scena una brillante e autentica commedia per celebrare la ricorrenza del 25 Aprile. I ragazzi, con il supporto dei docenti Frola, Velardi e Bozzetti, hanno realizzato un’opera teatrale con un messaggio importante e con dietro un grande lavoro. L’obiettivo di far comprendere meglio le vicende del passato ai più giovani è stato realizzato ispirandosi al libro Fulmine, un cane coraggioso: la Resistenza raccontata ai bambini scritto da Anna Sarfatti e Michele Sarfatti.

Lo spettacolo, costellato da elementi del presente e del passato, risate e momenti di riflessione,  ha avuto così come trama narrativa la storia di Fulmine, un cane che essendo molto legato al suo padroncino Nico si trova a partecipare alla lotta partigiana e alla liberazione d’Italia. “La scelta di commemorare un avvenimento storico – dichiara Loredana Meuti, dirigente dell’Istituto Comprensorio di Caselle – attraverso il teatro è un modo per arrivare direttamente al cuore e alla testa. Si tratta di un momento che sta tra il ricordo e un passo verso il futuro: un popolo non può non avere memoria”.

“È importante – prosegue Erica Santoro, assessora alle Politiche Educative, Culturali e Giovanili del Comune di Caselle – che le nuove generazioni prendano il testimone. L’Europa sta cadendo nell’oblio, e noi dobbiamo aiutare e sostenere i nostri ragazzi, fondamentali quindi le famiglie e la scuola, che diventa una seconda casa”.  Conclude poi Pietro Martin, della sezione ANPI di Caselle: “Con il 71° anniversario dalla Festa di Liberazione ricordiamo una delle pagine più gloriose del nostro Paese. La Repubblica e la Costituzione sono germogliate sui principi antifascisti”.


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