Impianto rifiuti a Borgaro? Per Legambiente è “antistorico, antieconomico e antiecologico”


Alla proposta dell’azienda di realizzare un nuovo centro per differenziare l’immondizia, risponde contrariata l’associazione ambientalista.

2Torino/Borgaro – Poco prima di Natale, i giornali riportavano la notizia del “Piano Rifiuti” presentato da IREN al Comune di Torino e alla Regione Piemonte riguardante una possibile rivoluzione nel sistema di raccolta porta a porta da limitare solo alla frazione organica e al vetro nelle campane stradali, destinando tutto il resto in un unico cassonetto, successivamente soggetto alla differenziazione all’interno di un impianto che dovrebbe essere realizzato entro il 2020 sul territorio di Borgaro.

“L’impianto non solo aumenterà l’inquinamento dell’aria per l’alto numero di mezzi pesanti in transito giornalmente e per l’emissione delle polveri sottili dalla lavorazione, ma la scelta della sua realizzazione si rivela anti storia, anti economica e anti ecologica” si legge in un comunicato stampa rilasciato venerdì 8 gennaio da Legambiente Metrolpolitano. Secondo il referente rifiuti dell’associazione, Sergio Capelli, si continuano a ignorare i numeri reali della raccolta differenziata sul territorio torinese, che non ha mai completato la diffusione della raccolta porta a porta. Senza contare che la direttiva europea fissa delle priorità nelle azioni per la gestione dei rifiuti: “riduzione della produzione, riutilizzo, e poi raccolta separata e preparazione per il riciclaggio. Il piano presentato da IREN, qualora dovesse essere applicato, non avrà effetto sulla riduzione della prevenzione rifiuti, anzi, il ritorno alla raccolta stradale incentiverà ulteriormente la produzione degli stessi” continua il comunicato, portando anche una drastica riduzione delle quote effettive di riciclaggio.

“Per questi motivi, nel rispetto della normativa vigente, -aggiunge Carla Pairolero, Presidentessa di Legambiente Metropolitano – chiediamo che il piano presentato da IREN venga respinto e che si vada verso un sistema integrato e virtuoso di raccolta differenziata porta a porta su tutto il territorio cittadino e di tariffazione puntuale”.


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