Una petizione online sui cadaveri non identificati: “sostenerla è un dovere morale”


dnaLa richiesta di istituire una banca dati del DNA dei corpi ritrovati senza identità per poterlo confrontare con quello dei familiari delle persone scomparse è stata ribadita domenica nell’incontro che l’associazione ha organizzato a Borgaro. Si può firmare su Change.org.

di Giada Rapa

Come abbiamo già scritto ieri, l’associazione Penelope Italia si sta impegnando affinché ai cadaveri non identificati venga prelevato il DNA per poterlo confrontare con quello dei familiari degli scomparsi. Secondo i dati aggiornati al 30 giugno 2015 nel Belpaese i cadaveri non identificati e conservati nelle celle frigorifere degli istituti di medicina e negli obitori dei cimiteri ammontano a 1421 unità. Ben poca cosa se confrontato con i 31.372 scomparsi nell’intera penisola a partire dal 1974. Tuttavia, dando la possibilità di confrontare il DNA forse alcune famiglie troverebbero finalmente pace, perché non c’è cosa peggiore di vivere nell’incertezza, in una logorante attesa che non porta mai a niente.

Proprio per questo motivo il 23 dicembre scorso Roberto Polimeno ha lanciato una petizione su change.org indirizzata al Presidente del Senato con lo scopo di istituire una banca dati contenente il DNA dei soggetti ritrovati. “Le famiglie denunciano di non aver mai potuto conoscere la fisiognomica di questi ultimi o altri dettagli utili al riconoscimento per motivi di privacy e di non essere mai state convocate per depositare il proprio DNA” cita la petizione. Concetto fortemente ribadito anche dal presidente di Penelope Piemonte Francesco Farinella. “Firmare questa petizione è un dovere morale, così come sostenere un’associazione che si batte per la dignità delle persone scomparse e dei loro cari, che non smettono mai di sperare di poterli un giorno riabbracciare. Con il test del DNA, le migliaia di cadaveri non identificati potrebbero ritrovare un nome e una famiglia, quella stessa famiglia che ora vive nella speranza di ritrovarli, ma nell’incertezza del destino cui è andato incontro il proprio caro scomparso” ha dichiarato e ribadito sui social network la consigliera comunale borgarese Fabiana Cescon. Per firmare e dimostrare sostegno all’associazione e ai familiari delle persone scomparse potere cliccare nel link sottostante https://www.change.org/p/no-alla-sepoltura-dei-cadaveri-senza-nome-e-senza-prelievo-del-dna-si-al-prelievo-del-dna-dei-familiari-delle-persone-scomparse


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