CASELLE – Il tradizionale torneo annuale che si svolge tra maggio e giugno diventa protagonista per appassionare giocatori e spettatori.
di Alessia Sette
Lunedì 23 maggio è iniziata l’edizione 2016 della May Cup, l’abituale torneo calcistico organizzato dalla Don Bosco Caselle che coinvolge ragazzi ed adulti nelle ultime settimane di maggio per terminare verso fine giugno. Il torneo annuale di calcio a 5 maschile, anche quest’anno, si svolge per il secondo anno di fila al C’Entro sport e momenti di via alle Fabbriche, mentre inizialmente la manifestazione si svolgeva sul campo dell’oratorio Giovanni XXIII di via Gibellini. L’edizione attuale vede venti squadre partecipanti, suddivise in gironi: A.C. PATATA, REAL MENTESCARSI, AFRICA FOREVER, MAD FLAMINGOS, DILLY DING DILLY DONG, I REALI, TEAM ONTO, LAM TORINO, GNAGNA, #MASIVEDE?, F.C. TENNENT’S, NIXSA, TEAM 71BIS, QUELLI DELLA PIAZZA, I GLADIATORI, I SOLITI IDIOTI, O’ SOLE MIO, GIANCARLO, ZEROTITULI, F.C. VASTITA’.
La manifestazione sportiva ha raggiunto una valenza sociale oltre che sportiva e oltre a esserci un grande interesse da parte dei partecipanti con età compresa tra i 20 e i 35 anni, riscontra un grande affluenza di un pubblico che, durante le partite, tifa e acclama le varie squadre. Dopo il primo posto de I Soliti Idioti, vincitori dell’edizione 2015, si prevedono 48 partite in un mese per stabilire i vincitori del 2016. “La May Cup è da sempre molto apprezzata – dichiara Andrea Bertone, organizzatore insieme a Daniele Lobosco e Roberto Di Piazza – perché oltre ad essere un evento che riguarda i giovani e lo sport, si tratta di vere e proprie rivalità cittadine (e a volte anche derby con altre città), con generazioni, quartieri o gruppi di amici che si trovano su un campo da calcio a confrontarsi con il pallone come mezzo espressivo. Una parte molto bella e importante del torneo è anche tutto ciò che gravita intorno: sfottò, striscioni, attività sui social network, elementi integranti del gioco che aggiungono vivacità e bellezza a quello che altrimenti sarebbe solo un semplice gioco. La testimonianza di tutto ciò è la gente, che anche durante l’anno, chiede notizie a riguardo: questa è la May Cup!”.