MAPPANO – La manifestazione, nonostante un risultato soddisfacente, non ha ottenuto lo stesso riscontro di pubblico di quelle precedenti. Ma il Presidente Cagnin non si perde d’animo: “È un’occasione per rinnovarci”.
di Giada Rapa
Giocare a bocce quadre è un’esperienza da provare almeno una volta nella vita. Non c’è bravura, non c’è strategia. Colpire con precisione il boccino – o in questo caso quadrottino – non è questione di abilità motoria. C’è solo sano divertimento, tante risate e il desiderio di inclusione, dal momento che le squadre vengono formate da un normodotato e da una persone affetta da handicap. Quest’anno la sesta edizione di Diversamente Tondo, promossa dall’associazione Progetto Oasi presso la tensostruttura di piazza Giovanni Paolo II, ha riscontrato un afflusso di pubblico minore rispetto a quelle precedenti, ma non basta questo per scoraggiare il Presidente, Sergio Cagnin.
“Le prime edizioni sono state segnate da una notevole partecipazione di pubblico e di curiosi, forse perché le bocce quadre, tra l’altro realizzate dai nostri ragazzi, rappresentavano una novità interessante. Quest’anno l’evento è stato più sottotono, ma la cosa non ci demoralizza. È anzi uno stimolo per rinnovarci e inventare qualcosa di ancora più divertente e originale” ha commentato. Nonostante la minore affluenza sono stati circa 40 i commensali che si sono gustati la grigliata a base di asado proposta dall’associazione. Nel primo pomeriggio, invece, ha avuto luogo la gara vera e propria, che ha decretato la vittoria della squadra capitanata da Enzo Filotti.