CASELLE – Il gruppo di judo, che ha preso vita pochi mesi fa, racconta cosa c’è alla base di questo sport e degli eccellenti risultati ottenuti nella gara del 20 febbraio a Giaveno.
di Alessia Sette
Dojo Samurai ASD è un gruppo sportivo nato lo scorso settembre, anche se in realtà è andato a sostituire la precedente organizzazione, che si ritrova presso il Centro Sport e momenti in via alle Fabbriche. L’associazione si occupa di diffondere il judo nella zona di Caselle e comuni limitrofi, grazie agli insegnanti tecnici Alessandro Novero, tre volte campione italiano, Giorgia Novero, vice campionessa italiana e pluri medagliata a livello nazionale, Alessandro Friso, laureato in scienze motorie, preparatore atletico e insegnante di judo della vecchia associazione, e Franco Grivet Chin, pluri medagliato a livello nazionale e insegnante molto esperto.
“Il judo è uno sport importante perché permette la crescita psicofisica del bambino in un ambiente sano – spiega Alessandro Novero – per questo il nostro ruolo è molto importante: insegnare ad amare un’arte marziale nata in Giappone che permetta di utilizzare al meglio la forza fisica e quella mentale. Inoltre, dopo essere divenuto ufficialmente disciplina olimpica nel 1964 in occasione delle Olimpiadi di Tōkyō , è stato dichiarato dall’Unesco il miglior sport per questo tipo di crescita a livello infantile e adolescenziale”.
Aggiunge l’insegnante: “Sabato 20 febbraio si sono svolti a Giaveno i campionati piemontesi per le classi esordienti A e B, rispettivamente per i nati nel 2004 e 2002-2003, dove ha spiccato in assoluto il primo posto di Letizia Grivet Chin nei 44 kg esordienti , la ragazza non è nuova in questo genere di risultati, ha grande tenacia e forza di volontà. Ottimi piazzamenti anche per gli altri ragazzi anche se per loro c’è qualche rammarico perché sicuramente non hanno espresso tutte le loro potenzialità”. https://www.facebook.com/dojosamuraiasd?ref=profile