CASELLE – L’8 maggio in centro città i cittadini potranno contribuire con una piccola donazione in cambio di una pianta. L’obiettivo finanziare la ricerca contro il cancro.
di Alessia Sette
Domenica 8 maggio dalle ore 8 alle 13 in piazza Boschiassi si cercherà di dare un piccolo aiuto per trovare fondi da destinare alla ricerca per la cura dei tumori. Chi è affetto da cancro, vive un evento traumatico, ancora di più quando colpisce i bambini o chi è nel pieno della vita produttiva. Tutti si trovano a dovere avere a che fare con una minaccia terribile per la vita presente e futura, che destabilizza non solo chi ne è affetto, ma la famiglia e gli amici intorno.
Secondo i dati dell’associazione italiana registri tumore (AIRTUM), un tumore su 10 si manifesta sotto i 50 anni: circa 36.000 giovani e adulti sotto i 50 dovranno, ogni anno, fare i conti con un male imprevedibile. I progressi della ricerca scientifica consentono, spesso di evitare danni al sistema riproduttivo e alle cellule che danno origine all’embrione, e se una volta la chemioterapia cancellava la possibilità di diventare genitori, oggi in certe situazioni è possibile preservare la fertilità in vista di una futura gravidanza che verrà ottenuta con l’aiuto delle tecniche di fecondazione artificiale.
Il cancro è un trauma che colpisce indistintamente genere ed età, con una prevalenza sul genere femminile, e se un tempo le madri decidevano di evitare le cure per non danneggiare l’embrione, ora esistono alternative sicure sia per madre che per figlio. Sono queste le vittorie della ricerca oncologica in cui l’Italia e AIRC hanno giocato un ruolo importante e per questo a Caselle, come in altre 3.600 piazze italiane si offriranno piante di azalee, simbolo da oltre 30 anni della ricerca e cura dei tumori femminili, in cambio di una donazione a favore del progresso scientifico.
