BORGARO – Si è svolta martedì 1 febbraio la commissione consiliare per affrontare il tema del gioco d’azzardo. Assente in aula l’opposizione.
di Giada Rapa
La prima commissione sul tema della ludopatia è stata piuttosto “intima” dal momento che sia Cinzia Tortola, per un urgente impegno improvviso, sia Marco Latella erano assenti. Presente invece il responsabile dello sportello unico delle attività produttive del NET, che ha spiegato quali azioni sono state intraprese dal Comune di Settimo per contrastare il gioco d’azzardo. Per prima cosa è stato sottoscritto il “Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo” e in seguito è stata presentata alla Regione Piemonte insieme ai comuni di Chivasso, Ivrea, Ciriè e Caluso. Per ultima cosa è stato predisposto un regolamento che limita l’apertura delle sale gioco la cui autorizzazione dipende dal Comune (ovvero quelle che hanno il 50% di giochi a soldi e il 50% di giochi non pecuniari) e gli orari di accensione delle slot machines nei bar.
La commissione ha quindi deciso di adottare il “Manifesto dei Sindaci” che verrà portato in Consiglio Comunale per l’approvazione e iniziare a lavorare a un regolamento nell’attesa che la Regione si pronunci con una legge dato che la bozza presentata dai 5 comuni è attualmente in discussione nelle commissioni regionali competenti. Inoltre si sta valutando l’ipotesi di contattare l’AslTO4, che al suo interno ha attivato un tavolo sul tema dell’emergenza da gioco d’azzardo e che promuove nelle scuole progetti sul tema.
