Oggi e domani la struttura di strada Cuorgné proporrà momenti di socialità e di riflessione sulla disabilità. Tra poche ore la messa con Cesare Nosiglia.
di Dario De Vecchis
Tutto pronto per festeggiare il mezzo secolo di vita della Piccola Casa della Divina Provvidenza del Cottolengo. Stamattina, domenica 10 gennaio, alle ire 10.30, monsignor Cesare Nosiglia arcivescovo di Torino, concelebrerà la messa nella struttura di strada Cuorgné 41 e a seguire parteciperà al pranzo insieme agli operatori, gli utenti e i loro famigliari. La giornata di lunedì 11 gennaio, invece, sarà dedicata alla discussione e alla riflessione, attraverso la promozione di alcuni incontri tra gli operatori del territorio sulle tematiche dell’assistenza socio-assistenziale.
Ricordiamo, infatti, che la struttura mappanese è una Residenza Assistenziale Flessibile (RAF) di tipo B, per persone disabili, con una capienza totale di 76 posti letto, suddivisi in più nuclei, e che accoglie persone con deficit intellettivi e cognitivi associati a compromissioni di natura organica. La mission della Piccola Casa ha l’obiettivo di venire incontro ai bisogni della pluridisabilità, della disabilità complessa e delle malattie invalidanti acquisite e/o patologie progressive.
