Penelope e l’impegno per far si che le persone scomparse non lo siano per sempre


10012016432BORGARO – Tra le richieste avanzate dall’associazione a livello nazionale ci sono quelle del prelevamento di campioni di DNA sui cadaveri sconosciuti e di dotare le persone affette da Alzheimer di GPS.

di Giada Rapa

Ha avuto un grande afflusso di pubblico l’evento organizzato ieri, domenica 10 gennaio, dall’associazione Penelope Piemonte per ricordare tutte le persone scomparse di cui non si è più saputo nulla. I numeri sono preoccupanti: ogni anno solo in Italia scompaiono circa 200 cittadini di cui si perdono le tracce. Ad aprire la manifestazione di Borgaro (città in cui ha sede Penelope Piemonte) ci ha pensato l’avvocato Benedetta Donzella. “Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti per questo incontro, che ormai è diventato una consuetudine. Lo spunto parte dal ricordo della nostra concittadina Letizia Teglia, scomparsa da tanto tempo, ma il cui ricordo vive con noi. Ma Letizia non è la sola, c’è un’intera città di scomparsi di tutte le età, soprattutto minori. Attraverso la musica cerchiamo di dar vita ai ricordi pensando che le persone scomparse non sono scomparse per sempre”.

Successivamente ha preso la parola Francesco Farinella, padre di Federica, scomparsa 14 anni fa, Presidente dell’associazione Penelope Piemonte e Vicepresidente di Penelope Italia, il quale ha illustrato alcune della battaglie che l’associazione sta portando avanti. Prima fra tutte quella per il prelevamento di campioni di DNA sui cadaveri sconosciuti per poterlo confrontare con quello dei familiari degli scomparsi, seguita dalla richiesta di dotare tutte le persone affette da Alzheimer di GPS in modo da rintracciarle più facilmente. Tra le vittorie l’istituzione della figura del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse con le linee guida da seguire in questi casi.

Quando è arrivato il momento di Angela Vortici Teglia, la Vicepresidentessa di Penelope Piemonte ha mostrato tutta la sua forza e la sua voglia di aiutare coloro che hanno patito il suo stesso dramma. “Noi non ci fermiamo mai, ci siamo sempre e comunque 24 ore su 24. Io sono anzianotta e un po’ malandata, ma ci sono sempre. Ci diamo tanto da fare, abbiamo anche istituito una squadra anti-violenza”. Angela ha poi rivolto il suo ringraziamento al Sindaco Claudio Gambino e alla sua giunta, “molto sensibili alla tematica”, aggiungendo però che “a Borgaro abbiamo un assessore alla cultura giovane e volenteroso, anche se come tutti i giovani ogni tanto va un po’ ripreso” ha dichiarato la Vortici riferendosi a Fabrizio Chiancone, presente sul palco al posto di Gambino. Presente in sala invece il Sindaco di Caselle Luca Baracco. “La mia presenza vuole testimoniare la mia vicinanza alla vostra associazione. Non dico per condividere il vostro dramma perché credo che solo chi lo prova possa capire fino in fondo. Queste manifestazioni però sono un modo per mantenere alta l’attenzione su temi che a volte risultano un po’ sopiti” ha commentato Baracco.

Il pomeriggio è successivamente proseguito tra esibizioni di violino e violoncello, di ballo a opera del Centro Danza e di canto con il Coro della Banca del Tempo.


Commenti

commenti