MAPPANO – Il 27 gennaio, nella sala Lea Garofalo del CIM, sarà allestita una mostra per ricordare la colonia alpina che ha accolto centinaia di orfani ebrei.
di Giada Rapa
La storia della colonia alpina di Sciesopoli, ai piedi del Cervino, è senza dubbio particolare. Nata nel 1933 per volere dei capi del fascismo milanese, dopo la fine della seconda guerra mondiale, dal 1945 al 1948, ha accolto tra le sue mura 800 orfani ebrei. E proprio qui, in un luogo “creato” dall’odio, gli orfani, scampati alla follia umana dei lager e della guerra, hanno ritrovato la pace e il sorriso in quello che loro stessi hanno più volte descritto come un “paradiso”.
La storia di Sciesopoli e degli ebrei che ha accolto non deve essere dimenticata. Proprio per questo sarà la protagonista del documentario “Sciesopoli: luogo della Memoria”, nonché della mostra che verrà inaugurata alle ore 20.30 presso la sala Lea Garofalo del CIM di Mappano, mercoledì 27 gennaio, Giorno della Memoria. Durante la serata, coordinata dal giornalista de Il Risveglio Davide Aimonetto, interverrà l’archivista Bernardino Pasinelli. Il giorno successivo, a partire dallo ore 9, verrà allestito l’Albero della Pace con le foglie di “Ho diritto a..” e verranno portate alla luce le “Panchine della Fraternità”. Inoltre non mancheranno momenti di riflessione con i rappresentanti istituzionali.