Da alcuni mesi, in quel tratto stradale di competenza dell’Anas, è stato avviato un progetto sperimentale di controllo attraverso una quarantina di sensori prodotti dalla ditta Sysdev, specializzata nella fornitura di sistemi di monitoraggio strutturale e ambientale di edifici e infrastrutture.
di Giovanni D’Amelio
Dopo il crollo a metà agosto di parte del ponte Morandi di Genova, che è costato la vita a 43 persone, tanti sono gli interrogativi che ci poniamo ogni volta che attraversiamo strutture sospese che quotidianamente ci conducono a lavoro, a scuola o in qualsiasi altra destinazione. In zona, una di queste è senza dubbio il ponte sul fiume Stura di strada Aeroporto, che da Borgaro porta a Torino. Una strada molto trafficata che registra migliaia di passaggi di mezzi al giorno.
“Questo ponte – spiega il casellese Graziano Nicoletti, Presidente di Adicom Group – da alcuni mesi rientra in un progetto pilota innovativo che si avvale di una quarantina di speciali sensori realizzati da un’azienda del nostro Gruppo, la Sysdev, in grado, di monitorare l’infrastruttura raccogliendo informazioni relative allo stato della stessa. Al momento queste scatole nere registrano i dati solo nel senso di marcia che da Torino porta a Caselle”.
Su come funzionano questi sensori e sulla salute del ponte, che non presenta criticità, parla invece l’ingegnere Leo Italiano di Sysdev. “I sensori applicati alla struttura percepiscono la deformazione, lo spostamento, la temperatura, l’inclinazione e l’evento sismico dell’elemento strutturale e inviano i dati ad una piattaforma software per l’analisi. La soluzione può essere applicata alle infrastrutture stradali ma anche agli edifici. Il sistema, infatti, è stato applicato anche in una scuola elementare del Comune di Torino. I sensori – conclude l’ingegnere – sono in grado di misurare la salute dell’opera in base a queste misurazioni e di conseguenza assumere una colorazione verde in situazione di normalità, fino a giallo e rosso in caso di anomalie”.
Notizie rassicuranti, quindi, per i tanti automobilisti di zona. Una novità importante che grazie all’avanguardia tecnologica può veramente fare la differenza sul piano della sicurezza stradale.
Per saperne di più https://www.youtube.com/watch?v=VSlvq0IXHtE