Si è tornato a parlare di via Lanzo, il cui progetto potrebbe finalmente prendere il via nel corso del 2021. Divergenze tra maggioranza ed opposizione anche su molti punti di interventi futuri,

di Giada Rapa
Il Consiglio Comunale del 23 novembre è iniziato con due importanti comunicazioni. La prima, data dall’assessora Fabiana Cescon, riguarda la possibilità di effettuare test sierologici rapidi su prenotazione, al momento presso la Farmacia Comunale di via Gramsci e quella di Villaretto. La seconda, introdotta dall’assessora Pina Fabiano, è stato invece un invito alla popolazione: attaccare un fiocco -o un indumento- rosso alle proprie finestre o balconi, ma anche vetrine in caso di attività commerciali, per manifestare la propria partecipazione in occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della violenza contro le donne.
L’assise è poi subito entrata nel vivo del dibattito con l’approvazione della variazione di Bilancio n° 12, riguardante il Fondo Trattamento Accessorio del Personale. L’attenzione dell’opposizione si è focalizzata principalmente sull’importo di 11 mila euro riservato ai plessi scolastici. Una cifra giudicata irrisoria, ma che l’assessora Federica Burdisso ha spiegato essere stata inserita soltanto per piccoli interventi di manutenzione ordinaria. Altro tema che ha catalizzato la discussione è stato quello inerente alla presa d’atto del Documento Unico di Programmazione 2021-2023. Tra accuse di favorire alcune associazioni del territorio rispetto ad altre e di pensare principalmente agli ambulanti piuttosto che ai commercianti locali -come sottolineato dalla consigliera pentastellata Cinzia Tortola– di parlare di implemento del servizio di videosorveglianza quando quello attuale non funziona adeguatamente e ricordato i non pochi problemi delle isole ecologiche -da parte del Gruppo Sciandra– non poteva mancare un accenno al progetto di via Lanzo. Quest’ultimo infatti, potrebbe per così dire vedere la “posa della prima pietra” nel corso del prossimo anno.
Differenza di vedute tra maggioranza e opposizione anche per quanto riguarda l’acquisizione delle quote societarie della società Seta s.p.a -precedentemente possedute dal Consorzio di Bacino 16– per un valore di 46 mila euro. Secondo il Sindaco Claudio Gambino, infatti, questo porterà un miglioramento del servizio: affermazione su cui il Gruppo Sciandra e il Movimento 5 Stelle non si sono trovati affatto d’accordo, definendo la qualità non eccelsa del servizio offerto “sotto gli occhi di tutti”. L’ultimo punto all’Ordine del Giorno ha riguardato la liquidazione della Società GM -Gestione Multiservizi- che lo scorso anno è stata oggetto di Bilancio di Liquidazione. Quest’ultimo riportava due voci in attivo: uno monetario pari a 150 mila euro e uno patrimoniale in termini azionari pari a 897 euro -proveniente da quote di partecipazione della società di progettazione SAT- che è stato acquisito a seguito dell’approvazione del Consiglio. Contrario il Gruppo Sciandra e astenuta la Tortola.