IL LIBRO – “#CrediInTe” di Stefano Peiretti, una storia giovane contro il bullismo


Un’opera pensata appositamente per poter iniziare un percorso formativo in ambito scolastico per i docenti e i ragazzi in età adolescenziale, al fine di “prevenire e trasmettere il rispetto e l’inclusione, valorizzando le differenze di ognuno”.

dalla Redazione

Quello di Stefano Peiretti non è un nome nuovo, soprattutto nell’ambito di tematiche sociali particolarmente attuali. Dal 2017 è infatti autore di diversi libri che trattano di discriminazione e violenza: ha iniziato con Franco e Gianni – 14 luglio 1964, storia della prima coppia omosessuale unitasi civilmente in matrimonio a Torino nel 2016, pubblicando rispettivamente nel 2018 e nel 2019 Non Sono Come Tu Mi Vuoi e Le Trappole dell’Anima per parlare delle diverse sfumature della violenza di genere. E ora, il 30 aprile 2020, un nuovo libro #CrediInTe per riflettere sul tema del bullismo e del cyberbullismo, con l’obiettivo di iniziare un percorso formativo in ambito scolastico sia per i ragazzi in età adolescenziale, sia per i docenti. Proprio per questo motivo alla fine del libro è stata inserita una “Appendice per Insegnanti” con i contributi del Prof. Roberto Trinchero, ordinario di Pedagogia Sperimentale presso l’Università di Torino, del Prof. Mauro Di Tommaso, docente dell’I.I.S. Majorana di Moncalieri e del Dott. Pier Franco Dagasso, giurista d’impresa e avvocato.

“Secondo me -spiega l’autore- il passo per cambiare la cultura della violenza tra gli adolescenti è riconoscerla e darle un nome. Esiste un sottile linguaggio del privilegio di chi si crede più forte, che fa sì che i bulli pensino di essere legittimati ad essere violenti verso i proprio amici/compagni di classe, credendosi superiori, senza mai percepire le proprie azioni come violente e senza neanche pensare alle conseguenze che si possono avere con l’uso inconsapevole dei social network e delle applicazioni di messaggistica istantanea.” “È importante entrare nelle scuole, nei libri di quei ragazzi e quelle ragazze, per mettere in luce ancora una volta questo fenomeno ormai in diffusione continua in Italia e non solo. Bisogna prevenire e trasmettere il rispetto e l’inclusione, valorizzando le differenze di ognuno. Quando parlo riferendomi ai nostri bambini e ai nostri adolescenti dico sempre Il futuro sono loro, il responsabile sei tu” conclude Peiretti, spiegando che proprio queste sono state le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere quest’opera.

Dal momento che la pandemia legata alla diffusione del Covid-19 ha momentaneamente sospeso qualsiasi possibilità di incontro con l’autore, Peiretti ha deciso di creare sulla sua pagina Facebook ufficiale “#CrediInTe live“, ovvero una diretta live per poter dialogare insieme a ragazzi/e, genitori, nonni, docenti, giornalisti interessati al tema o che desiderano confrontarsi su di esso. Il libro è attualmente disponibile sia sul sito Aracne Editrice che su tutti gli store online e, appena sarà possibile, in tutte le librerie presenti sul territorio nazionale.

LA TRAMAJacopo è un ragazzino, figlio di due mamme, che si trasferisce con la famiglia in provincia di Torino a causa delle discriminazioni subite negli anni precedenti nel suo paesino siciliano. Si iscrive al Liceo Scientifico con l’intento di iniziare una vita completamente nuova. In classe ha la prima sorpresa piacevole, ritrovando Alex, un ragazzino conosciuto durante le vacanze estive. Nonostante le premesse incoraggianti, la vita di Jacopo prende una piega sempre più amara, quando cominciano a girare voci su di lui: essendo figlio di una famiglia non tradizionale, sicuramente sarà anche lui omosessuale… È uno diverso. Cominciano i soprannomi crudeli. Le sopraffazioni subdole. Si spalanca un inferno quotidiano per il ragazzino che chiede solo di vivere la sua età, da cui non sembra possibile uscire. Almeno finché qualcosa non cambia profondamente. Non solo in lui, ma in tutti coloro che lo circondano. Una storia giovane, attuale, crudele, di bulli, di vittime e di carnefici, e di fiducia, rispetto e voglia di ricominciare, e di costruire qualcosa di nuovo: anche partendo da un hashtag.


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