La fobia del buio è piuttosto diffusa nella popolazione. Non solo i bambini come si può pensare, ma anche gli adulti ne soffrono.

di Davide Di Giovanni, Psicologo e Direttore dello studio Life & Mind Psicologia di Mappano
Una paura che viene da lontano. Essendo animali, siamo da sempre predisposti a questa paura. Nel buio vediamo poco, e non possiamo distinguere i pericoli. Abbiamo paura che qualcosa possa afferrarci da un momento all’altro. Da piccoli, alcuni contenuti video, ma anche racconti, possono spaventare, contribuendo alla fobia del buio. Anche i genitori possono contribuire, pur involontariamente ad alimentare questo disagio. Certe forme, nell’immaginazione dei piccoli, nella cameretta possono poi prendere strane forme durante la notte. Una cosa che i genitori devono evitare di fare è chiedere al proprio figlio se ha paura del buio, se preferisce avere la luce accesa, o se non vuole rimanere solo, perché ciò, spesso, ha un effetto negativo sul senso di sicurezza dei piccoli.
La paura del buio negli adulti ha origine spesso da timori mai superati da bambini e che ci portiamo dietro anche da grandi. La paura dei fantasmi, dei mostri, o un generale senso di insicurezza contribuiscono al problema. Spesso chi ha avuto un’infanzia difficile ha paura del buio.
Si può superare? La risposta è si. Oltretutto è una delle fobie che si tratta piuttosto velocemente, sia in adulti sia in bambini, con poche sedute. Giusto ieri un bambino ha superato (con nostra sorpresa) la paura del buio in una sola seduta! La terapia si basa sulla modificazione dei pensieri che causano ansia e paura, la tecnica per rilassarsi e ad un esposizione graduale al buio. Dopo poco tempo la persona è in grado di stare al buio da sola, senza grosse difficoltà.