Il progetto, che dovrebbe prendere il via a metà luglio, è promosso da AlpOver 40 per fornire un aiuto concreto a chi si trova in stato di difficoltà occupazionale.
Borgaro – Quello presentato in Municipio durante la conferenza stampa di mercoledì 1 giugno è un progetto che tende a far incontrare due diverse esigenze. “Da un lato abbiamo coloro che desiderano trovare un’occupazione, anche solo temporanea per far fronte alle spese economiche, dall’altra c’è l’amministrazione comunale, che ha la necessità di avere sul territorio attività che favoriscano il decoro” ha introdotto l’incontro il Sindaco Claudio Gambino, sottolineando la collaborazione con l’AlpOver 40 e Seta Spa nella persona di Antonello Carella, che fornirà i materiali necessari per le piccole manutenzioni.
È stata poi la Vicesindaca Federica Buddismo a entrare più nel merito del progetto, denominato Operatore Ecologico Collettivo di Quartiere, che vede un investimento di 20 mila euro da parte del Comune di Borgaro e che coinvolgerà 8 persone per un totale di 240 ore ciascuna. “Abbiamo diminuito il numero dei partecipanti, è vero, ma in questo modo daremo un contributo più importante a coloro che parteciperanno. Gli operatori si occuperanno di quella che viene denominata pulizia fine, con la raccolta di mozziconi, deiezioni canine, foglie e altro. In particolare si ringrazia Seta Spa, senza la quale il progetto sarebbe monco, e il CIS, Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziale. Per quanto riguarda i partecipanti, questi verranno selezionati direttamente dall’associazione, ma dovranno essere cittadini borgaresi, disoccupati e con Isee inferiore o uguale a 15 mila euro. All’inizio chi vorrà proporsi dovrà iscriversi all’associazione in modo gratuito, successivamente le 8 persone selezionate dovranno corrispondere il costo della tessera associativa”.
Le iscrizioni avverranno ogni martedì dalle 15.30 alle 18.30 e ogni venerdì dalle 9.30 alle 12.30 presso i locali della Pro Loco in piazza Europa e le persone selezionate, prima di iniziare il lavoro effettueranno un corso sulla sicurezza valido per 5 anni. “Vogliamo dare un aiuto concreto – ha spiegato il Presidente dell.AlpOver 40 Calogero Suriano – ma esigiamo e pretendiamo un report giornaliero, con fotografie degli interventi prima, durante e dopo”.
