Si è chiusa dopo quasi tre anni la vicenda che ha visto al centro l’ex Sindaco Barrea, l’assessore Casotti, il capogruppo di maggioranza Ponchione e il segretario del circolo PD locale Ricci, denunciati in Procura dal Gruppo Latella.
di G. D’A.
Borgaro – Tirano un sospiro di sollievo Vincenzo Barrea, Gianluigi Casotti, Giuseppe Ponchione e Marco Ricci, i quattro politici del territorio iscritti al Partito Democratico. Il Tribunale di Ivrea ha infatti chiusa la procedura che a vario titolo li vedeva coinvolti nell’accusa di peculato dopo l’esposto presentato in Procura nel 2015 dalla coalizione di minoranza Gruppo Latella. A darne notizia con un comunicato stampa lo stesso Gruppo. “Fare opposizione, ovvero vigilare, controllare e garantire che le azioni poste in essere siano nell’esclusivo interesse della collettività. Questo – continua la nota – il nostro ruolo. Nulla di più. Nulla di diverso. Non invidie personali e gelosie politiche, non atti a screditare le persone, ma atti rivolti alla verifica delle scelte e dei comportamenti tenuti negli anni dal alcuni amministratori. Lo avevamo già detto e lo ribadiamo. Ci siamo mossi presentando un esposto contro ignoti redatto a seguito di segnalazioni dei cittadini e sulla base di documenti e testimonianze rese nel corso delle indagini. Oggi, preso atto del provvedimento del Giudice, non possiamo far altro che rispettarlo pur non condividendolo appieno. Su quei comportamenti, – chiude il comunicato – che sono stati definiti solo “deprecabili” nonché “censurabili”, sarebbe stato forse opportuno, nel corso del tempo, svolgere ulteriori approfondimenti, al fine di appurare se gli indizi emersi potessero avere una maggior rilevanza ed acclarare quanto realmente accaduto. Ma tant’è”.
Subito all’attacco Giuseppe Ponchione, in attesa che la vicenda venga ripresa in Consiglio Comunale. “Non è ammissibile, anzi è vergognoso tentare di mettere in cattiva luce l’operato di persone che con il loro impegno e il loro comportamento negli anni si sono guadagnati onorabilità e credibilità. Questi signori – continua il capogruppo di maggioranza riferendosi a Marco Latella, Cristiana Sciandra e Alessandro Ferricchio – hanno giocato al massacro e questo non è ammissibile in alcun modo. A queste persone che, incapaci di confrontarsi nelle sedi opportune, creano con l’inganno casi da carta bollata per minare la fiducia dei cittadini nella maggioranza per apparire furbi e competenti. Risponderò in Consiglio Comunale a questi fuoriclasse della politica” conclude Ponchione
Una cosa è certa: prossimamente ne vedremo e sentiremo delle belle.