Una delibera di Giunta ha dato mandato esplorativo al Sindaco per capire le intenzioni dei proprietari dello stabile. Il documento è di qualche giorno fa, ma il Gruppo Latella ricorda di aver già proposto all’amministrazione una soluzione analoga nel 2015.
di Giada Rapa

I tre consiglieri comunali del Gruppo Latella. Da sinistra: Cristiana Sciandra, Marco Latella e Alessandro Ferricchio
Borgaro – Il 25 ottobre una delibera di Giunta ha conferito al sindaco Claudio Gambino un mandato esplorativo finalizzato ad accertare l’interesse dei proprietari di Cascina Torazza, l’immobile cadente accanto a Palazzo Civico, quali intenzioni hanno in proposito, ovvero se vogliono effettuare un’iniziativa immobiliare o vendere bonariamente lo stabile al Comune per procedere alla realizzazione di un’area urbana rivolta a creare una soluzione di continuità rispetto al tessuto edilizio circostante per qualità ambientale e servizio pubblico.
“Nella delibera – hanno spiegato i componenti di opposizione del Gruppo Latella in una recente conferenza stampa – si legge che la fatiscenza dello stabile ha reso necessaria l’assunzione di provvedimenti contingibili ed urgenti tesi alla salvaguardia della pubblica incolumità messa a repentaglio da episodi di collasso strutturale susseguitisi nel corso degli anni che con ogni probabilità si rinnoveranno negli anni a venire, ma noi già nel 2015 avevamo presentato una mozione suggerendo l’acquisizione della proprietà per realizzare un’area mercatale. All’epoca abbiamo ottenuto una risposta di scherno da parte dell’amministrazione, asserendo di non poter andare a parlare a un privato. Oggi si sono resi conto che può avere un senso”.
“Vengono recepite le idee degli altri con tre anni di distanza. Prendiamo atto dell’inizio della campagna elettorale” ha commentato Marco Latella. Sottolineando che “una maggioranza seria avrebbe potuto valutare un esproprio. Se non c’è buon senso da parte della proprietà il Sindaco dovrebbe intervenire, prendendosi oneri e onori”.