L’emergenza Covid-19 e i tanti aspetti della solidarietà a Borgaro


Dall’inizio della pandemia sono tantissimi i volontari e i cittadini che, nel loro piccolo, cercano di dare una mano. Dalla conversione delle Borse di Studio, alle somme destinate al Fantacalcio.

dalla Redazione

Uno degli aspetti “positivi” di questa emergenza sanitaria è sicuramente la solidarietà che anche la nostra zona sta dimostrando. Chi più, chi meno, sembra davvero che tutti vogliano in qualche modo dare una mano, anche solo inoltrando un messaggio di speranza. O con gesti concreti, come quelli delle tantissime associazioni i cui volontari aiutano a consegnare la spesa e i farmaci agli over 65, nonché a supportare telefonicamente coloro che in questo momento si trovano soli. Ma soprattutto molteplici donazioni in favore degli ospedali locali, degli enti di volontariato, dei comuni.

Ecco allora che la Lo.Vi Basket di Borgaro, in accordo con gli sponsor Casa2013 e Certo Service, ha deciso di utilizzare le somme precedentemente destinate per due Borse di Studio, per l’acquisto di 45 mascherine FFP2 che verranno consegnate alla struttura residenziale CasaMia. “Questa volta sono i nostri bambini a regalare loro delle mascherine per la prevenzione sanitaria che ci auguriamo possano portare un po’ di serenità. Una decisione di cuore, perché famiglia significa aiutare chi soffre in silenzio, anche quando il sacrificio è l’unico strumento a disposizione. Ringraziamo ancora una volta i nostri sponsor per aver in primo luogo appoggiato in quello che inizialmente era un progetto rivolto ai ragazzi e che oggi, date le circostanze, si trasforma in un supporto alla comunità, la nostra” hanno spiegato i dirigenti della Lo.Vi Basket.

Ma un aiuto arriva anche dallo sport “virtuale”: un gruppo di 10 amici –Anto, un altro Anto, Dado, Emanuele, Fabio, Gianlu, Raf, Roby, Simo e Tony– ha infatti deciso di donare l’importo del Fantacalcio di questo 2020 a favore dell’ospedale di Ciriè. La cifra, di 670 euro, è andata a sommarsi a quella di molte altre, permettendo così alla struttura sanitaria, di acquistare diversi materiali per poter meglio affrontare l’emergenza.


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