Borgaro e Caselle: due nuove Cinture Nere I DAN per la Karate Difesa Personale


Ottimo inizio di stagione sportiva per l’associazione, che dopo le attività nelle due città sta per avviare un nuovo progetto anche nel comune di Robassomero.

di Giada Rapa

Si chiamano Rita Aquilante -Bronzo agli European Master Games 2019, Medaglia d’Oro e Argento in Coppa Italia 2019 e, Medaglia d’Argento e Bronzo al Campionato Nazionale 2018, nonché madre di due bambini- ed Elena Cattaneo -Oro in Coppa Italia 2019; Medaglia d’Oro e Bronzo al Campionato Nazionale 2018- e hanno da poco conseguito, con successo, l’esame per il conseguimento della Cintura Nera I DAN con la Karate Difesa Personale del Maestro Andrea Rapisanda.

L’associazione, nata sul territorio borgarese, per questo nuovo anno sportivo ha in serbo tantissime novità. “La prima è la sede che ora, in collaborazione con l’associazione FITime, è presso il Palazzetto della Sport di Borgaro, dove abbiamo anche il nostro Dojo, mentre a Caselle è sempre presso l’ASD Airsport, che vede un alto numero di bambini e di ragazzi. Ma ora stiamo anche per iniziare una nuova avventura, presso il Palazzetto dello Sport di Robassomero, con un evento di inaugurazione nella giornata di mercoledì 17 novembre” racconta Rapisanda, ricordando anche l’esibizione di settembre presso la Piscina Estiva di Borgaro e la partecipazione alla Festa dei Parchi e alla Patronale.

“Ci siamo contraddistinti per grinta, tenacia e correttezza alla prima importante gara dopo tanto tempo di stop, ovvero quella di Interesse Nazionale che si è svolta al PalaPellicone di Ostia, Centro Tecnico Federale della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali. Ma ci siamo concentrati su una accurata preparazione, finalizzata al conseguimento della preziosa cintura nera per le due ragazze, conseguita con elogi grazie alla passione, ma anche all’allenamento e ai sacrifici. Diventare Cintura Nera di Karate non è facile. A prescindere da quando inizi, è un percorso tortuoso che ti fa crescere non solo nella disciplina del Karate, ma anche e soprattutto a livello personale” continua ancora Rapisanda, orgoglioso del risultato raggiunto dalle sue atlete.

E ora, con tanta voglia di ricominciare, stare insieme, divertirsi e imparare si riparte con gli allenamenti, spinti dalla voglia di raggiungere nuovi obiettivi. Senza scordare di ringraziare i piccoli ninja e i loro genitori, tutti i ragazzi e gli adulti che si allenano con grande passione e tutti i sostenitori del team, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile.


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